mercoledì, febbraio 27, 2008

Papere a oltranza

Con il portarotolo del post precedente un perfezionista, o un papermaniaco utilizzerebbe soltanto rotoli come questi!
Grazioso, vero?

domenica, febbraio 24, 2008

Dexter, il papero che vi applaude

In bagno vi sentite soli? Volete la compagnia di un papero che dimostri tutto il suo entusiasmo in certi vostri momenti molto...intimi?
Ecco ciò che fa per voi: Dexter, il papero portarotolo che sbatte plaudente le ali tutte le volte che fate girare il rotolo per strappare un po' di carta.

mercoledì, febbraio 20, 2008

A proposito della Flotta delle papere di gomma

Eccoci di nuovo a parlare della famosa flotta di papere e altri animali di plastica che vagano per gli oceani dal lontano 1992.
Non entusiasmatevi, non c'è ancora stato nessun avvistamento sulle coste della Cornovaglia o dell'Irlanda.
O per lo meno nessuno ne ha dato notizia.
E allora perché ne parlo?
Perché mi sono imbattuta in una notizia inerente, che avrei dovuto dare alla fine della scorsa estate, ma che mi era sfuggita.
Imperdonabile?
Forse.
Si tratta di arte:
"Mamma papera attende il ritorno delle paperine" è il titolo dell'opera.


Lo scorso 21 agosto questa sorridente gigantesca paperona navigava placidamente alla volta della costa della Cornovaglia. Era in attesa dei suoi paperini, di ritorno da un lungo viaggio per gli oceani.

La paperona in polistirene alta 2,5 metri è un opera del 2005 dell'artista visuale olandese Marga Houtman.
Secondo Marga lo sguardo della paperona è triste, ma allo stesso tempo affettuoso perché ha cercato invano i paperini sulle coste olandesi! Questa (agosto 2007) è l'ultima opportunità che ha di trovare i suoi piccoli.
Marga, insieme con il regista Patrick Gofre aveva progettato di realizzare un corto sull'incontro tra la paperona e i paperini. Secondo il Gofre l'influenza della flotta galleggiante sulle persone e sulla natura è degna di essere documentata.
Mah!
Chi capisce l'olandese può vedere l'intervista a Marga del 14-9-07, è un'intervista molto paperosa dove si parla abbondantemente della famosa flotta delle papere di gomma, delle correnti oceaniche e di Curtis Ebbesmayer.

Avete notato la passione per le enormi papere che hanno gli artisti olandesi? Se ve lo siete persi andate ora a leggere di Canard de bain

sabato, febbraio 16, 2008

Trova il papero

Che ci fa qui quest'immagine?
Che ci fa in un blog che nella sua dichiarazione di intenti afferma di parlare esclusivamente di papere?
Ci fa...ci fa!

Osservate bene, osservate con attenzione: in questo dipinto ci sono ben due papere. Ma non papere qualsiasi: Murduck.
Uno dei miei paperi preferiti in una delle fantastiche ambientazioni di sumnfish.
Allora avete trovato dove sono i due paperi?

Se siete troppo pigri, o troppo cecati, per cercare Murduck vi propino qui un altra divertente ambientazione del simpatico paperaccio: Murduck in veste "il giorno della Marmotta" ovviamente nel ruolo della marmotta.Se non vi è capitato di vedere il film Ricomincio da capo, (interpretato da Bill Murray) forse non sapete cosa sia "il giorno della Marmotta".
Si tratta di una ricorrenza tradizionale nordamericana che cade il 2 febbraio e che prende spunto dal vecchio detto scozzese che richiama la nostra Candelora

If Candlemas Day is bright and clear,
there'll be two winters in the year.

La tradizione vuole che in questo giorno si osservi il rifugio di una marmotta. Se questa esce dalla tana e non riesce a vedere la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, allora l'inverno finirà presto; se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, si spaventerà e tornerà di corsa dentro, e l'inverno continuerà per altre sei settimane.

Quindi secondo Murduck farà ancora freddo.

Carino con la tutina e la berretta da notte coordinata, eh?

mercoledì, febbraio 13, 2008

What the Duck

Navigando per la rete mi sono imbattuta in una serie di strip con paperi per protagonisti. Il segno grafico del suo autore li fa assomigliare più a dei fantasmi che non a dei pennuti, ma le strisce sono carine.
Alcuni di questi paperi sono fotografi o fotoreporter, o comunque orbitano intorno a questo mondo, come si può capire dalle vignette qui sopra. E infatti proprio al mondo dei fotografi è dedicata questa striscia. Non a caso l'autore di What the Duck è Aaron Jhonson, fotografo professionista. Anche se di sé stesso Aaron dà questa definizione :" I'm 40% photographer, 60% Photoshopper" .
Devo dire che personalmente preferisco Aaron come fotografo che non come disegnatore, What the Duck ha comunque molto successo nel mondo dei fotografi e dei fotoamatori, tanto che si è creato un vero e proprio merchandising intorno a questi paperi, inoltre nell'aprile dell'anno scorso la rivista Popular Photography gli ha dedicato la copertina e un editoriale.
Tornando ai paperi, il segno grafico estremamente essenziale non ci permette di ricavare molte informazioni, infatti a volte il loro sesso appare del tutto inintellegibile, altre volte invece l'autore ci aiuta a decifrarlo colorandoli in maniera inequivocabile e simpatica come in questo filmato:


Piaciuta la papera femmina attenta al budget familiare? Io la trovo perfetta!

Il successo di What the Duck è arrivato subito, già alla pubblicazione on line delle prime strisce. Tecnica e argomenti non sono cambiati, come si può vedere dalla prima striscia del papero fotografo pubblicata nel 2006 che riporto qui sotto


Una raccolta completa delle 400 strip è disponibile qui.

E per finire un filmato artigianale (un po' da mal di mare) realizzato quasi per caso, che io ho trovato divertentissimo. Occhio al tizio che corre trafelato, da quel momento le riprese sono quasi frenetiche.

venerdì, febbraio 01, 2008

Paperine viaggiatrici

Vi è mai capitato di vedere una papera gialla in posa per una foto?
Non avete capito male, vi sto proprio chiedendo se non avete mai visto una rubberduck in posa per una foto.
La domanda è meno assurda di quanto possiate pensare, infatti, facendo un giro nella rete non è così difficile imbattersi in foto turistiche che immortalano una paperina gialla sullo sfondo di qualche località turistica. Come questa per esempio:o come quest'altra (scattata a Bruges in Begio)o questa
o quest'altra
Ho così scoperto che esiste questa razza del tutto particolare di rubbaduck: le viaggiatrici.
Papere che girano il mondo senza sosta facendosi immortalare a testimonianza del proprio passaggio in ogni angolo del mondo.
Di solito non viaggiano in gruppo, sono papere solitarie, e sono anche papere vissute, quasi consumate dal tempo e dai viaggi
La passione può nascere per caso o per spirito di emulazione. Le più girellone sono le paperine yankee, seguite dalle figlie di Albione. Paperine gialle italiane giramondo invece non ne ho ho ancora trovate.
Se questo post vi ha stimolato a portarvi dietro nel prossimo viaggio una papera di gomma da fotografare nei luoghi canonici, allora ho l'indirizzo che fa per voi: andate sul sito della papera Ducky. Qui non solo potrete trovare tante foto di Ducky in giro per il mondo (bella quella sul lago Titicaca dove Ducky ha acconsentito di non essere protagonista), ma avrete anche la possibilità di veder pubblicata una foto della vostra papera viaggiatrice (basta inviarla).

Tutte le foto che illustrano questo post sono tratte da http://www.ducktravels.com/

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