giovedì, dicembre 31, 2009

Buon anno nuovo!

Con l'immagine del calendario 2010 dedicato ai Germani auguro a tutti un felice e sereno 2010

domenica, dicembre 27, 2009

Le papere fotovoltaiche


Su un sito italiano di elettronica ho incontrato queste simpatiche papere gialle ... fotovoltaiche

mi fanno venirein mente il Roomba, il robottino aspirapolvere che se ne va in giro per la casa pulendo i pavimenti.
Magari queste due sanno spolverare!

giovedì, dicembre 24, 2009

Disney Christmas Song

Visto che siamo sempre più prossimi al Natale godetevi questo breve cartoon con canzoncina natalizia cantata anche dalla banda dei paperi

Buon Natale a tutti i lettori del mio blog

mercoledì, dicembre 23, 2009

It's beginning to look a lot like Christmas

Ecco un altro video coi paperi Disney a soggetto Natalizio
Notate il copia incolla con parti dei precedenti filmati.

martedì, dicembre 22, 2009

Per chi ieri ha visto la prima parte ecco il prosieguo di Mickey's Once Upon a Christmas

Ci sarebbe anche una terza parte di questo cartoon.
Non dovreri proporvela poiché non è a soggetto paperesco, ma siccome è Natale....


E siccomeamo molto il Disney vecchio stile eccovi pure la 4° parte.
E' Natale!!!

ovviamente non potrei privarvi della 5°, lo spirito natalizio mi impone di essere generosa :-)

... e così eccoci arrivati alla 6° parte

Questa è la 7° e ultima parte.

lunedì, dicembre 21, 2009

Paperino, Paperina e il Natale

Eccovi uno splendido cartoon d'epoca a soggetto natalizio.
Protagonista Paolino Paperino.
Co-protagonisti Qui Quo e Qua e tutta la banda dei paperi Disney

sabato, dicembre 19, 2009

papera natalizia



Se pensavate che le papere natalizie fossero solo da appendere all'albero... beh, vi sbagliavate di grosso!
Questo paperottolo dall'aria un giuliva è un piccolo soprammobile altro pochi centimetri

venerdì, dicembre 18, 2009

Aspettando Babbo Natale


Aspettando Babbo Natale

martedì, dicembre 15, 2009

cosa appendere all'albero di natale



Un altro dei paperi della mia collezione è stato reclutato come ornamento dell'albero di natale

lunedì, dicembre 14, 2009

Paper pallina

Come avrà fatto la papera ad entrare nella pallina?

Secondo me il cartoncino ripiegato nasconde l'apertura!

domenica, dicembre 13, 2009

Cosa appendere all'albero di natale


Ecco un altra paperina che sembra fatta apposta per stare appesa a un ramo dell'albero di Natale.
Si tratta di una piccola rubbaduck che avevo comprato da Imaginarium... insomma un giocattolo da bambini.
Avete visto chi fa capolino tra le fronde?

sabato, dicembre 12, 2009

I biscotti di natale

Ecco un'immagine natalizia di altri tempi.
La famigliola di papere è intenta a preparare i biscotti natalizi.

venerdì, dicembre 11, 2009

Duckbag

Se siete alla ricerca di un regalo natalizio paperoso, ma anche originale... date un'occhiata a questa:


é una borsa con occhi e becco, tutto rigorosamente black!
E' in vendita per meno di 20€
misura circa circa 37 x 32 cm
E per chi mi scrive disperato chiededomi "dove si compra" dico fin da ora che è in vendita da Duckshop

giovedì, dicembre 10, 2009

Cosa appendiamo all'albero?



Perché limitarsi ai soliti ornamenti creati appositamente per l'abero di natale?
La paperina in pelouche sembra trovarsi a proprio agio nel ruolo di decorazione natalizia

martedì, dicembre 08, 2009

La riconoscete?

Eccole nel suo contesto ideale, appese all'albero di natale.
Così adesso sapete da dove arriva l'icona di NonnaPapera.

sabato, dicembre 05, 2009

Papera Glitterlip



Anche questa l'ho ricevuta in regalo
E' una maliziosa paperina con le labbrona glitterate. Cercatela nelle profumerie Sephora.

venerdì, dicembre 04, 2009

Happy birthday!



Ricevuta in regalo.
Grazie!

lunedì, novembre 30, 2009

Paperino e la roulotte

Ho sempre amato i vecchi cartoni animati di Walt Disney
Vi propongo questa chicca scovata su youtube
inutile dire che il protagonista è Paperino

mercoledì, novembre 25, 2009

L'intrusa


"...e questa chi è?"

lunedì, novembre 23, 2009

Paperino e la 313


L'ho ricevuta in regalo.
E' lei. La mitica 313 di Paperino.
Cambiano le mode, evolvono i motori ma la 313 rimane fedele a sé stessa. Non cambiano le linee, non cambiano i colori.
Solo due posti. Paperino alla guida e Paperina come eventuale passeggero.
Qui Quo e Qua seduti nel bagagliaio aperto.
Come è rassicurante questa immutabilità. Nessuno cresce, nessuno invecchia. Neppure le auto vengono mai rottamate.
Così da grande posso avere la 313 della mia infanzia.

Per la cronaca: si tratta di un modellino di cm 7 x 4 Le misure ideali per far parte della mia collezione.

venerdì, novembre 20, 2009

Quando l'immagine è poesia


Molto probabilmente in quest'immagine c'è poco di naturale, tutto fa pensare a un abile lavoro di Photoshop. Io comunque mi sono incantata a osservarla.

martedì, novembre 17, 2009

La paperina gialla di Maddalena


Ingrandite l'immagine e guardate cosa si vede sotto la lettera Y della parola LABORATORY
Sì, avete visto bene è proprio una rubbaduck.
Siamo al mitico MIT, questo è il laboratorio dove lavora una giovane ricercatrice italiana Maddalena Binda classe 1983, esperta in celle solari nanostrutturate e ...amante delle paperine gialle. Maddalena è arrivata al MIT tramite un programma di scambio del Politecnico di Milano.
La foto è stata scattata qualche giorno prima della visita di Barack Obama il 23 ottobre scorso. In occasione della venuta presidenziale Maddalena ha dovuto rimuovere la paperina.
Ovviamente non sono d'accordo circa la necessità della rimozione: le papere gialle, è noto a tutti, non sparano ai presidenti in visita e neppure tirano loro le scarpe.

Non che io abbia un'occhio di falco, l'ho trovata leggendo questo

domenica, novembre 15, 2009

Avon Canada Goose after shave


E' una confezione molto vintage.
Questo flacone di vetro si trova dall'altra parte dell'Atlantico, come si può vedere è a forma di papera, si chiama Canada Goose e contiene dopobarba nella fragranza Deep Woods. Una fragranza legnosa boschiva adatta alle papere.
Il collo e la testa costituiscono il tappo del flacone.
Si tratta di una confezione Avon ancora intonsa a distanza di 30 anni.
Il venditore di e-bay afferma che negli ultimi 30 anni è stata chiusa in una scatola in garage insieme a molte altre.
Queste son le classiche situazioni che scatenano la mia immaginazione: il garage era quello di un'anziana signora che 30 fa faceva la presentatrice Avon, per raggiungere i target acquistava più prodotti di quelli che le ordinavano le sue clienti. Un giorno dovette sospendere momentaneamente l'attività e mise in uno scatolone tutti i prodotti invenduti, con l'idea di piazzarli in un secondo momento. Rimasero invece lì, dimenticati e ricoperti di polvere, fino alla morte dell'adorabile vecchietta. Il pronipote avido che ha ereditato la casetta l'ha subito posta in vendita, ma deve sgombrarla da tutto il "ciarpame" della zietta, così fotografa tutti questi prodotti ormai di cattivo gusto e li mette in vendita su e-bay dove non trova neppure uno straccio di acquirente. Ma una svitata italiana, con un blog pieno di papere parla degli oggetti della zietta, e subito si scatena una caccia all'oggetto, verrà venduto tutto trannela Canada Goose.

E voi come ve l'immaginate?

martedì, novembre 10, 2009

Le oche e San Martino


L' 11 novembre, è la Festa di San Martino, vescovo di Tours nel IV secolo, uno dei santi più celebri fin dal Medioevo perché a lui sono connessi tanti detti, proverbi, riti, usanze e tradizioni gastronomiche in molti luoghi dell'Europa.

Uno di questi riguarda per l'appunto le oche:

Secondo un detto lombardo: "Per San Martino castagne, oca e vino!".

Un'usanza, quella di mangiare l'oca, da rispettare per avere fortuna, come ci ricordano i Veneti: "Chi no magna l'oca a San Martin nol fa el beco de un quatrin!".

Ma perché l'oca viene mangiata per la Festa di San Martino?

La tradizione si ispira a una leggenda: era l'anno 371 quando san Martino venne eletto per acclamazione vescovo di Tours in Francia, lui però si nascose in campagna perché preferiva continuare a vivere come semplice monaco. Ma un storno di oche rivelò con le sue strida il nascondiglio del santo agli inseguitori e così dovette accettare e diventare il grande vescovo che poi è stato.

Un'altra interpretazione più sensata afferma invece che siccome le oche selvatiche migrano verso sud all'approssimarsi dell'inverno, ai primi di novembre è facile cacciarle e dopo, naturalmente, cucinarle. Forse per questo si afferma che: "Oca e vino, tieni tutto per San Martino".

In ogni modo la scelta del grasso volatile come cibo tipico della festa di San Martino non è casuale perché dietro la popolare usanza gastronomica si celano vestigia di antiche credenze religiose che deriverebbero dalle celebrazioni del Samuin Celtico: l'oca di san Martino sarebbe dunque una discendente di quelle oche sacre ai Celti, simboli del Messaggero divino, che accompagnavano le anime dei defunti nell'aldilà. Per questo in tutti i Paesi dove la religione celtica era più radicata vi è ancora oggi la consuetudine di mangiare l'oca proprio in questi giorni, a partire dal giorno di Ognissanti, come ci rammentano alcuni versi del Tassoni:

E il giorno di Ognissanti al dì nascenteognun partì de la campagna rasae
tornò lieto a mangiar l'oca a casa
.

In Boemia, non solo si mangia l'oca per San Martino, ma se ne trae l'oroscopo per l'inverno: se le ossa sono bianche, l'inverno sarà breve e mite, se scure è segno di pioggia, neve e freddo.

Gli svizzeri, l'11 novembre, la mangiano ripiena di fette finissime di mele; mentre in Germania la si riempie di artemisia profumata, mele, marroni glassati col miele, uva passita e le stesse interiora dell'animale. Dicono i tedeschi che l'oca perché sia veramente buona deve provenire dalla Polonia o dall'Ungheria (patria di san Martino che era nato nell'antica Pannonia).

In Italia i pranzi a base d'oca nei giorni di San Martino, sono tipici soprattutto del nord: Friuli, Veneto, Lombardia e Romagna. All’antica "Sagra dell'Oca" di Morsano al Tagliamento, in provincia di Pordenone per la “Cena di San Martino” viene servito un intero menù a base d'oca. Mentre in provincia di Pavia, a Mortara, detta "la città dell'oca" c'è persino un salame d’oca detto anche “salame ecumenico”, perché d’origine ebraica, prodotto con il metodo Koscher.

La ricetta tipica della Padania più diffusa per San Martino è il "bottaggio", simile alla "casoeuola" lombarda: nell'oca così preparata la freschezza e la fragranza della verza attenua l'intensità del suo sapore un po' dolciastro.

Una curiosità: nella cucina tradizionale romana non vi sono ricette per cucinare l'oca, forse per ancestrale riconoscenza dei Romani verso questi volatili, simbolo di fedeltà e vigilanza. D'altronde le oche che sorvegliavano il tempio della dea Giunone al Campidoglio riuscirono a salvare il colle dall'invasione dei Galli nel 390 a.C. dando l'allarme con le loro strida!

Tutte queste notizie le ho tratte dal blog Marinacepedafuentes.com Seguite il link per trovare una montagna di informazioni su San Martino e tanto altro.

sabato, novembre 07, 2009

La papera rapita

E' di oggi un servizio televisivo su una papera rapita:

Niente di nuovo sotto il sole: già un anno fa su youtube girava questo:

... e forse quello artigianale dei tre ragazzi è migliore di quello professionale di Studio Aperto, eh?

venerdì, novembre 06, 2009

Sagra dell'oca



A Morsano al Tagliamento in provincia di Pordenone tutti gli anni a novembre (mese odiato dalle pennute creature) si svolge la Sagra dell'Oca. Seguite il link per leggere il programma di quest'anno che si svolge dal 6 al 22 novembre.
La famosa Cena dell'Oca è -ovviamente- per S. Martino (11 novembre).
Per maggiori ragguagli sul mio ovviamente andate a leggervi il post dell'11 novembre

mercoledì, novembre 04, 2009

Non è una papera e non è una bufala

Contrariamente a tante che girano sulla rete questa NON è una bufala.
Non parla di papere, ma la pubblico qui perché il cibo è uno dei nostri bisogni primari ed è tragico non poterne avere. Perdere all'improvviso il lavoro, non avere soldi per comprare latte e pane per i propri bambini è purtroppo realtà anche nella nostra ricca società occidentale.
Ci sono associazioni, come il Banco Alimentare che raccolgono eccedenze da mense, supermercati, aziende... e fanno in modo che vengano messe a disposizione di chi non può fare la spesa, di chi ha fame, di chi ha bisogno.
Ci sono aziende che aiutano associazioni come il Banco Alimentare, e che lo fanno nei modi più diversi.
Ad ogni visione del video qui sotto , la Fondazione Kraft Foods dona dei fondi all’organizzazione Feeding America per aiutare le persone che soffrono la fame.
Questa iniziativa rientra nell'ambito della Delicious Difference Week promossa in tutto il mondo da Kraft Foods.
Quindi guardate questo video, fatelo guardare, mettelo nei vostri blog, nel vostro facebook, nel vostro twitter, spedite il link per email ... a noi non costa nulla, ma per qualcuno sarà la possibilità di avere un pasto caldo che altrimenti non ci sarebbe stato.
grazie.

martedì, novembre 03, 2009

La papera, la pulce e l'orologio

Read

La Papera Lyrics

here.


Guarda la papera che papere che fa
Guarda la papera che si impapererà
Guarda la papera che papere che fa
Guarda la papera che si impapererà

La papera sciocca fa sempre macelli
Vorrebbe volare come gli altri uccelli
Per cui è cascata in groppa al cavallo
Che l’ha scaricata su un paracarro
E poi si è pappata una patata
Ed è quasi morta, morta strozzata
E tante ne ha fatte la mia paperella
Che poi è finita, finita in padella
Ma tante ne ha fatte la mia paperella
Che poi è finita finita in padella



La conoscete? è una canzone per bambini scritta da di Vinicius De Moraes e da Sergio Endrigo.
Sono rimasta abbastanza sorpresa a leggere i nomi degli autori, ma poi mi è subito venuta in mente una strofa come
"non si poteva far la pipì, perché non c'era vasino lì.
Ma era bella , bella davvero
in via dei matti al numero zero"
e la papera non mi ha più stupita.



Il disegno qui sopra è la copertina dell'album disegnata da Francesco Tullio Altan
ed.
Gallucci Editore.

venerdì, ottobre 30, 2009

paper Halloween


Non è così terrificante come ci si aspetta dovrebbe essere un'immagine di Halloween, ma è l'unica disponibile con soggetti papereschi.
e poi ... MI PIACEVA!!!
per vederla nella sua interezza clickateci sopra

Buon Halloween a tutti

P.S. quelle terrificanti le riserbo ai bambini che domani sera verranno a bussare alla mia porta

Se il post vi è piaciuto potete clickare sul banner qui sotto. grazie.

giovedì, ottobre 29, 2009

PPP


un impietoso primo piamo

lunedì, ottobre 26, 2009

Strage di germani in Valle Olona


Tra le tante notizie e notiziole che mi arrivano da una lontana radio accesa ho captato la parola anatra.
Incuriosita ho fatto una rapida ricerca con Google e ho trovato "Strage di anatre in Valle Olona"
Cose è successo lungo le rive di quello che era uno dei più inquinati fiumi d'Italia? Forse che uno sversamento di sostanze inquinanti ha fatto fuori le papere?
No. Sono i cacciatori.
Ecco l'articolo trovato in rete su Varesenews (per chi non lo sapesse l'Olona scorre da quelle parti)

“Stiamo assistendo in questo periodo di caccia a qualcosa che sembrerebbe incredibile. Decine e decine di germani (anatra selvatica) che si posano e nidificano lungo l’Olona divengono preda di cacciatori”. La denuncia arriva da Legambiente Tradate, molto attiva negli ultimi anni nel controllo ambientale territorio, che lancia anche un appello ai sindaci ed anche ai cacciatori: “si fermi questo massacro. I germani sono tornati a vivere in mezzo a noi ed hanno fiducia nell’uomo, quante volte vediamo lungo le sponde di laghi e fiumi questi splendidi uccelli che giungono fino alla riva per prendere cibo dai bambini. Sono ormai diventati parte del nostro paesaggio, perché ucciderli? La valle Olona sta rinascendo dal punto di vista naturale e turistico”.

“Grandi sforzi ha fatto la Provincia per costruire una ciclabile che porterà turisti lungo il fiume, i depuratori stanno man mano disinquinando quello che è stato negli anni 60 il fiume più inquinato d’Europa, la stessa Legambiente Tradate ha organizzato diverse discese in canoa e, a detta dei canoisti che lo hanno percorso, il fiume ha ripreso il suo aspetto naturale e presenta scorci di forte bellissima naturalità – proseguono dall’associazione -. Sono tornati i pesci e nidificano sia aironi che germani oltre a tante altre specie. Proprio la presenza dei germani ed aironi indica il ritorno della natura, il ciclo ecologico rinasce. Esistono le premesse per iniziare a parlare di un unico “Parco dell’Olona” che preservi e rilanci dal punto di vista naturalistico e di fruizione compatibile tutta la valle. Uccidere centinaia di germani ogni anno significa distruggere ciò che con tanta fatica ha appena iniziato a rinascere”.
Legambiente conclude quindi con un appello ai sindaci, chiedendo di emettere un provvedimento urgente per “che arresti tale strage in nome del ripristino ambientale dell’Olona. Ai cacciatori che frequentano la valle chiediamo: i cacciatori hanno mostrato a volte sensibilità ambientale per difendere il verde dal dilagare del cemento e dell’inquinamento. Vi chiediamo, indipendentemente dai provvedimenti che i Sindaci prenderanno, di arrestare la caccia al germano nella Valle Olona. I germani sono un simbolo di bellezza della natura, sono comparsi da poco in valle Olona, perché fare una strage? Tra l’altro ci poniamo una domanda: i germani si nutrono di vegetali che crescono nel fiume che è ancora molto inquinato. Con che coraggio li mangiate?”

Ed ecco un altro articolo sullo stesso argomento riportato da La Provincia di Varese

Avvistati cacciatori di anatre lungo l’Olona. Sul piede di guerra le associazioni che si occupano della riqualificazione e del recupero del verde nell’area: e fanno appello alle autorità perché questa strage, autorizzata, venga fermata una volta per tutte. «L’ultimo episodio - spiega Stefano Bombonati degli Amici della Valle, sostenuto dalle varie Pro Loco nella sua lotta - risale allo scorso sabato quando sono state cacciate e uccise cinque anatre lungo le rive del fiume, tra Marnate e Olgiate Olona. Noi portiamo qui i nostri figli a passeggiare e a pochi metri ci sono persone, solitamente due o tre, che sparano agli animali».
Eppure la legge è dalla parte dei cacciatori: se per la pesca vi sono divieti precisi che impongono di ributtare in acqua i pesci una volta pescati, per la caccia è consentito sparare a volatili a patto che ciò avvenga a 50 metri di spalla dalle vie carrozzabili e a 150 metri dalle zone abitate.«Queste persone - precisa subito Ambrogio Genoni, presidente dell’Associazione cacciatori di Marnate - non fanno parte dei nostri. Ho severamente esortato i miei soci a non cacciare in Valle e soprattutto lungo il fiume. Ci sono riserve per cacciare senza causare problemi a nessuno, ma purtroppo ci sono persone che agiscono di loro volontà».

Ed ecco le parole di Maurizio Alberti, di Legambiente Tradate, pubblicate da AltraTradate
Stiamo assistendo in questo periodo di caccia a qualcosa che sembrerebbe incredibile.
Decine e decine di germani (anatra selvatica)che si posano e nidificano lungo l’Olona divengono preda di cacciatori.
Uno di essi ha dichiarato di averne uccisi in questo mese già 30.
Legambiente Tradate vuole fare un appello ai Sindaci ed ai cacciatori stessi perché si fermi questo massacro.
I germani sono tornati a vivere in mezzo a noi ed hanno fiducia nell’uomo; quante volte vediamo lungo le sponde di laghi e fiumi questi splendidi uccelli che giungono fino alla riva per prendere cibo dai bambini. Sono ormai diventati parte del nostro paesaggio, perché ucciderli?
La valle Olona sta rinascendo dal punto di vista naturale e turistico.
Grandi sforzi ha fatto la Provincia per costruire una ciclabile che porterà turisti lungo il fiume; i depuratori stanno man mano disinquinando quello che è stato negli anni 60 il fiume più inquinato d’Europa; la stessa Legambiente Tradate ha organizzato diverse discese in canoa e, a detta dei canoisti che lo hanno percorso, il fiume ha ripreso il suo aspetto naturale e presenta scorci di forte bellissima naturalità.
Sono tornati i pesci e nidificano sia aironi che germani oltre a tante altre speci.
Proprio la presenza dei germani ed aironi indica il ritorno della natura, il ciclo ecologico rinasce. Esistono le premesse per iniziare a parlare di un unico PARCO DELL’OLONA che preservi e rilanci dal punto di vista naturalistico e di fruizione compatibile tutta la valle dell ‘Olona.
Uccidere centinaia di germani ogni anno significa distruggere ciò che con tanta fatica ha appena iniziato a rinascere.

domenica, ottobre 25, 2009

anatre prese in giro da un laser

Vi state annoiando? Avete nel vostro cortile una dozzina di papere? Avete un puntatore laser, una di quelle penne che si usano per indicare a distanza durante le presentazioni?
Ecco come potete impiegare i vostro tempo ... e quello delle papere

giovedì, ottobre 22, 2009

Ti ho pensato... quack!

Vedere una papera e pensarmi.

Me lo dicono in molti.
I più intraprendenti subito dopo il pensiero si armano di macchina fotografica o di cellulare e immortalano l'oggetto che mi ha fatto fischiare gli orecchi:
Questo scatto al bel cesto pieno di rubbaduck è opera di Emilio, vecchio caro amico sin dai tempi del liceo.
Grazie, Emilio!
Chi bramasse tuffarsi in questo mare di papere dovrebbe andare fino a Lucerna (CH), eccovi l'indirizzo e il numero di telefono

Butlers Handel GmbH, Köln
Weinmarkt 9, 6004 Luzern, Switzerland
041 410 38 30

Con poco meno di 6 franchi svizzeri (quanto fa in euro?) una paperina gialla potrà essere vostra.


mercoledì, ottobre 21, 2009

Beccami


Mai stati beccati da una papera?
Fa maaaaale!

sabato, ottobre 17, 2009

Ducks & Drake

Se siete contro la caccia apprezzerete ancor di più questo vecchio spot di una birra inglese.
Notate l'insegna e il nome del pub
Per chi fosse troppo giovane per riconoscerla segnalo che la colonna sonora
del volo delle papere da combattimento è quella dell'attacco degli elicotteri in Apocalypse Now di Coppola.
Semplicemente delizioso. Non trovate?

mercoledì, ottobre 14, 2009

Anatroccolo sospeso sull'acqua

Immagine fantastica vero?
Io mi sono incantata a guardare il gioco della superficie dell'acqua.
Smaliziati e cinici come siamo ormai tutti, anche voi avrete subito pensato a una bella photoshoppata.
Invece no.
Niente interventi sull'immagine, solo uno sfondo bianco, come si può vedere dalla foto qui sotto che potremmo definire il backstage della foto alla ranocchietta.

E' la pazza idea del fotografo belga Eric Isselée, che con un team di cinque persone ha fondato l'associazione Life on White. Obiettivo: fotografare il maggior numero di soggetti non umani (per ora sono a quota 482 soggetti per 9.862 scatti).
Le regole del gioco sono queste: fotografare su uno sfondo rigorosamente bianco, neutrale. Come se fossero entità astratte, opere d'arte, protagonisti di un sogno ad occhi aperti. Niente alberi, liane, giardini, cucce, tane, alveari... Niente paesaggi. Tutto viene tagliato via dal "lenzuolo" bianco, così da avere la sola essenza di ciascun animale.
Il team viaggia per il mondo alla ricerca di soggetti interessanti da immortalare, che siano domestici o selvatici (questi ultimi prestati da zoo o riserve naturali). Di qualsiasi dimensione.
Lo scopo di Isselée - che vive a Bruxelles con la famiglia e un esercito di cani, gatti, furetti e pappagalli - è quello di realizzare ritratti naturali e spontanei, nonostante l'assenza dell'ambiente circostante. Per questo le sessioni di lavoro durano spesso parecchi giorni, a volte una settimana. Gli animali vengono sempre fotografati "in loco" (zoo o casa che sia), senza costringerli allo stress di uno spostamento. L'associazione vive con la vendita delle fotografie e parte del ricavato viene donato a enti impegnati nella salvaguardia di animali a rischio.
Le foto sono davvero eccezionali. Il corriere della Sera ne pubblica qui una selezione interessante. Per vederle tutte andate direttamente sul sito di Life on White (su quale pagina pensate che vi conduca questo link? ;-))
indicate nei vostri commenti il link alla foto che preferite

lunedì, ottobre 12, 2009

Cane, gatto e papera: tutti insieme appassionatamente

Sapevo che i ricci andavano pazzi per i croccantini dei gatti, ma non pensavo che anche le anatre li amassero a tal punto

giovedì, ottobre 08, 2009

Due papere sul parquet

Farsi prestare due papere per portarle a casa e giocarci un po' .
Succede anche questo!

domenica, ottobre 04, 2009

La madre ideale

La cosa che mi ha colpito di più in questo lunghissimo filmato è come mamma papera sa farsi ubbidire dai propri paperini con pochi sommessi "quack quack"
Sempre attenta ai suoi piccoli riesce a controllarli senza mai alzare la voce, senza scomporsi troppo, e i piccini ubbidienti le nuotano vicini.
Sarebbe un sogno se anche le madri e bambini si comportassero così.
Immaginate un supermecato dove bambini ubbidienti stanno vicino a madri che parlano loro sottovoce. Un sogno!
Vi avviso, il filmato è lungo, dura oltre 8 minuti, ma alcune inquadrature di papera e paperini valgono la pena dell'attesa

lunedì, settembre 28, 2009

Non date da mangiare agli animali

Non date da mangiare agli animali, soprattutto se siete così incoscenti come la donna del filmato

giovedì, settembre 24, 2009

Le papere di Davide Copperfield


invece dei soliti conigli Copperfield usa le papere

domenica, settembre 20, 2009

amor filiale


"mammina, stacci vicino vicino!"
"Figli miei, quanto siete appiccicosi!"

mercoledì, settembre 16, 2009

Papera a tempo


Con questa graziosa e tempestiva papera le uova sode rimarranno gialle (orribili quei tuorli verdastri!), la pasta sarà scolata al dente, la tinta non vi brucerà i capelli, la pentola a pressione non si carbonizzerà dimenticata sul fuoco...

Insomma....accattatevillo!

sabato, settembre 12, 2009

il vademecum dell'allevatore di papere


Ogni tanto capita che mi pongano qualche domanda imbarazzante sulle papere in carne ed ossa, domande del tipo "come faccio a capire se un pulcino di anatra è maschio o femmina"
Io, come collezionista di papere, sempre vissuta in città, ho una conoscenza molto limitata in fatto di papere nuotanti e respiranti, così per tutti quelli che hano bisogno di informazioni pratiche pubblico il link alla pagina di Darcy Logan How To Raise a Duck as a Pet

giovedì, settembre 10, 2009

NonnaPapera a Calcata

...ma non sono io!




Marty è andata a Calcata in provincia di Viterbo e come ha visto questa insegna ha subito pensato a questo blog, l'ha fotografata e mi ha mandato queste due immagini.
Un pensiero davvero carino, grazie Marty!

mercoledì, settembre 09, 2009

Paperini indonesiani

Ed ecco finalmente le prime immagini dei paperini indonesiani di Erica usciti dalle uova.
Anche stavolta riporto pari pari (anche se con ritardo) il post di Erica

Ecco i piccoli paperetti!
sono dei batuffolini minuscoli e voraci, e i grandi cercano sempre di tenerli ordinati al centro del gruppo per poterli proteggerli...
la cosa piu' carina sono gli occhietti, si vede che sono stati chiusi in un uovo per piu' di un mese... hanno tutti gli occhietti stropicciati come se si fossero appena svegliati...
poi hanno queste fantastiche alette minuscole e pelose proprio solo abbozzate e un po' inutili al momento ma i piccoli hanno gia' l'istinto di usarle e quindi cercano di sbatterle e di aiutarsi quando perdono l'equilibrio
insomma sono bellissimi!

domenica, settembre 06, 2009

papere in vetrina


Viste quest'estate a Milano, in corso Genova, nella vetrina di un cioccolataio chiuso per caldo (la cioccolata, quella seria, non si vende da aprile a ottobre).
Mi son piaciute e al volo le ho fotografate, ma mi chiedo: che attinenza avranno mai con la cioccolata le due papere di verde vestite?
Posted by Picasa

mercoledì, settembre 02, 2009

Glu glu quacky


Ebbene sì, lo confesso, l'avevo comprata per regalarla a Pigolina, una bambina di due anni che apprezza molto le "Qua Qua", ma la sto ancora tenendo per me...
Se si tira la paperina blu le zampre della papera verde iniziano a muoversi freneticamente. Se la immergessi nell'acqua nuoterebbe alla rincorsa della paperina blu.
Per ora sono riuscita a trattenermi dallo sperimentarlo.
Posted by Picasa

lunedì, agosto 31, 2009

La schiusa delle 40 uova

Direttamente dal blog di Erica notizie sulla schiusa delle 40 uova
riporto qui sotto il suo post:


Ecco. Lo sapevamo. Ma mi fa arrabbiare lo stesso!

siamo partiti martedi' scorso per venire a Bali a farci una settimana di vacanza, e... indovinate un po'? mercoledi mattina le uova delle oche hanno iniziato a schiudersi!!

Kris mi ha mandato queste foto... le ha viste schiudersi lui! e noi no.... uffi!!Mercoledi' mattina i pulcini erano 3 e all'ora di pranzo 7... ora non lo so quanti sono, ma ho appena mandato una mail a Kris per chiedere novita'.
Devono essere cosi' carini e batuffolosi! guardate come sono cicciottelli gia' solo dopo poche ore!

Davvero un peccato essersi persi lo spettacolo, aspettiamo altre notizie e altre foto. Avete visto come è bello il colore del guscio, con tutte quelle sfumature?

domenica, agosto 30, 2009

La carica di Balapaper


Corrono. Ma se hanno così tanta fretta di andare da qualche parte, perché mai non volano?

giovedì, agosto 27, 2009

Vendo 7 anatre


Questa estate passando per una strada di LaSpezia ho notato questo adesivo molto naif attaccato su tutti i citofoni di quella via.
Meno di 39 euro per papera. Sarà un buon affare?
Mi sfugge però il nesso tra la parabolica e le anatre.
Posted by Picasa

giovedì, agosto 20, 2009

Papera termometro


Con questa papera non rischierete più bagni ustionanti
e poi è carina!

lunedì, agosto 10, 2009

papere ingioiellate


Avete anelli sparsi nei posti più impensabili?
Allora vi servono queste due anatre dal lungo collo, perfetto per custodire in ordine i vostri monili

domenica, agosto 02, 2009

40 uova in due!

Ieri vi ho dato in ritardo la notizia della cova delle due simpatiche oche cignate indonesiane.
Oggi urge aggiornare il post: le uova sono ben 40
riprendo qui pari pari l'ultimo post di Erica su questo argomento, le sue parole sono molto efficaci nel descrivere la siuazione

Ormai ci siamo quasi...
con oggi (1 agosto n.d.r) fanno esattamente 21 giorni da quando le oche hanno iniziato la cova, da un momento all'altro dovremmo veder spuntare dei piccoli batuffolini da quelle belle uovone che le mamme difendono sempre con piu' prepotenza

Le uova sono piu' di 40 al momento... chissa' quanti pulcini riusciranno a nascere!
I due maschi si aggirano ansiosi, sempre a debita distanza, e passeggiano nervosi avanti e indietro oltre il laghetto... sembrano proprio due papa' fuori dalla sala parto!
Ogni tanto si accucciano per riposarsi, ai due angoli del recinto di fronte alla zona di cova, in modo da controllare bene tutti i movimenti esterni.
Le mamme sono sempre piu' prese dal loro compito e da qualche giorno hanno anche smesso di mangiare; ieri non hanno voluto neanche un po' di papaya bella matura e succosa (ne vanno matte di solito...), passano tutto il giorno a controllare che le uova siano ben coperte e che l'erba ripari bene i bordi del nido.
Insomma, dovremmo proprio esserci!
Speriamo di aggiornarvi a breve!

La foto è molto eloquente!
Aspettiamo gli aggiornamenti e le foto delle (speriamo) 40 paperine

sabato, agosto 01, 2009

Nuova cova delle oche cignate indonesiane

Con molto ritardo riprendo dal blog di Erica la notizia della cova delle oche.
Le simpatiche pennute si sono date un gran daffare, in due hanno deposto ben 17 uova... o forse anche di più.
Il problema è che le due femmine hanno deposto tutte le uova nello stesso nido, e non hanno deciso come comportarsi, a volte la Bianca lascia la Grigia a covare accanto a lei, altre volte la scaccia in malo modo.
Ecco dove hanno fatto il nido condominiale
Seminascosta tra i tre alberi c'è la Bianca che cova.
Tra pochi giorni dovrebbero schiudersi le uova. Chissà se questa cova condivisa darà buoni frutti. Speriamo che vada meglio della volta precedente. Aspettiamo notizie dall'Indonesia.
Intanto guardiamoci il filmato girato da Erica

video

Se volete saperne di più sulle oche cignate indonesiane andate anche qui, qui e qui

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