venerdì, luglio 31, 2009

Inghilterra: i cigni di Sua Maestà - ancora foto

,Ed ecco ancora altre foto della conta dei cigni del Tamigi.



Secondo un'antica tradizione i cigni del Tamigi non marchiati appartengono alla corona britannica

Venivano contati affinché i suddditi non li rubassero per metterli in padella. Nei secoli scorsi, infatti, i cigni erano considerati carne pregiata e finivano arrosto al pari delle oche








essere contati è proprio una gran scocciatura!

mercoledì, luglio 29, 2009

Inghilterra: i cigni di Sua Maestà

Ho sempre detto che qui ospito i cigni, insieme alle papere, in quanto appartenti entrambi agli anatidi, ma queste gustosa notiziola meritain ogni caso di essere riportata con tanto di fotografie.
A partire dal secondo secolo d.c. ogni anno, durante la terza settimana di luglio, ha luogo il censimento dei cigni sul Tamigi presso Windsor. La cerimonia si chiama "la conta dei Cingni".
Venivano contati affinché i suddditi non li rubassero per metterli in padella. Nei secoli scorsi, infatti, i cigni erano considerati carne pregiata e finivano arrosto al pari delle oche
La novità di quest'anno è la costante e vigile presenza della regina. Che stia controllando le sue proprietà?


Per la prima volta anche la regina Elisabetta ha presenziato al censimento dei cigni sul Tamigi presso Windsor










Due cigni ancora con le piume grigie tipiche dei giovani non ancora adulti

martedì, luglio 28, 2009

Le markette delle papere- it is time to live

come già spiegato, ogni tanto si lascia la retta via per addentrarsi nei meandri -a volte sorprendenti- della papermarketta.

Vola che ti rivola la nostra paperina markettara aveva le ali un po' stanche, così passando sopra l'aereoporto ebbe una brillante idea: "Basta con 'sta storia degli stormi d'uccelli neri, com'esuli pensieri, nel vespero migrar. Al tramonto preferisco farmi un aperitivo anziché continuare a sbattere le ali per arrivare quando ormai tutti gli alberghi sono pieni. Per giungere a destinazione stavolta mi prendo quel bell'aeroplanino qui sotto"
Detto fatto Papermarketta planò sulle ali di un luccicante velivolo con la scritta Easy Jet.
"mumble...mumble... Easy Jet... questo nome mi ricorda qualcosa!" diceva tra sé e sé la pennuta ceatura mentre faceva la fila al checkin per il volo che l'avrebbe postata senza fatica a SanPietroburgo (cosa mai ci andrà a fare una papera a SanPietroburgo per ora non è dato saperlo).
Lo sguardo le cadde su questo manifesto affisso al lato del bancone"ora ricordo! è l'aereo su cui voleva scappare l'imbranato della 500 che prima strappa il vestito alla "carla-bruni-de-noantri" e che poi mi chiama sul cellulare!!!"
Volete sapere cosa chiedeva l'imbratato a Papermarketta? allora clickate qui
e senza timore seguite le istruzioni, io l'ho trovato carino e ben fatto. La pubblicità ha iniziato usare bene la rete. Voi che ne pensate?

lunedì, luglio 27, 2009

papere incise


Anche quando non le cerco le papere mi capitano sotto gli occhi.
E' il caso di questa litografia.
Ero arrivata chissà come su vevrveeart ho cliccato su un link sopra l'Italia e mi sono trovata nel blog di un artista australiana che spiegava di aver ritrovato un suo vecchio disegno e di averne ricavato questa incisione.
Purtoppo ne ricordo solo il nome Robin.
Ovviamente clicka di qua e clicka di là non riesco più a ritrovare il blog di Robin. Mi rimane solo ques'immagine che avevo -fortunatamente- copiato nella clipboard

sabato, luglio 18, 2009

Una papera in rilievo

Oggi ho ricevuto un regalo molto speciale, una cosa assolutamente inattesa e originale che mi ha fatto sorridere e che ha anche dato un tocco di ufficialità al mio Mondopapera.
Guardate come è stato bravo il mio amico Jean Pierre:


cliccateci sopra per vedere il biglietto ingrandito
Jean Pierre è il mago dei biglietti da visita in rilievo, le sue creazioni sono di un'eleganza e di una raffinatezza uniche, distanti anni luce da quei quintali di bigliettini stampati dalle macchinette o proposti in continuazione come spam da siti più o meno affidabili. Ogni sua creazione ha personalità: dalla carta proposta in vari tipi, all'abbinamento dei colori fino ad arrivare alla morbidezza del rilievo.
Fino a pochi anni fa era necessario recarsi a Milano a a Parigi per visitare la tipografia e scegliere i propri biglietti da visita, o la propria carta intestata, adesso esiste Altair 19 che -come in un gioco- consente a tutti di sperimentare, comporre, cambiare fino ad ottenere esattamente quello che si desidera. Non vi dico quante simulazioni ho fatto prima di arrivare alla definizione del mio biglietto da visita (quello senza papere) . E se alla fine non si capisce più che cosa davvero si desidera, c'è sempre la possibilità di chieder consiglio agli esperti. Il risultato vi lascerà piacevolmente stupiti. Così come questa bella paperina ha stupito me.
Grazie Jean Pierre!

venerdì, luglio 10, 2009

Famiglia di cigni in fila indiana


Parenti stretti delle papere i cigni meritano ospitalità su questo blog.

L'immagine è di Rachele Busca ed è stata pubblicata sul Italians di oggi con la seguente didascalia:

In Svizzera e' pieno di regole; camminare per strada in fila indiana, ad esempio, vale anche per i cigni
Un brava Rachele per aver catturato l'immagine della famigliola di cigni

mercoledì, luglio 08, 2009

James Paper Bond

Dalla scatola già si capisce chi sia questa papera: il gorgo ipnotico rosso e nero che accompagnava i film di 007 parla per lei già prima del nome.

Duck Bond 007

Smoking bianco, fiocchino e pettinatura fanno il resto.

Amo le papere, ma nel ruolo continuo a preferire Sean Connery
Non resistete al fascino e la volete assolutamente? per 7 sterline la potete comprare qui

mercoledì, luglio 01, 2009

Gulp!



Per la serie "spero che non me lo regalino mai"

L'oggetto non è neppure dispendioso (9$), ma con che coraggio può venire in mente a qualcuno di acquistarlo?


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