Save the Duck, letteralmente "salvate l'anatra"
Save the Duck non è altro che un marchio di abbigliamento per bambini che usa per le imbottiture un'ovatta in cotone che imita la morbidezza e il calore della piuma. Marchio prontamente acquisito da una scaltra imprenditrice veneta.
Trovo irritante che la gente si indigni tanto solo adesso, solo dopo che una trasmissione televisiva in prima serata ne ha parlato.
Ma da dove credevano che venissero le piume, le piumette e il pregiato piumino che imbottiscono giacche a vento, gilet e calde e soffici trapunte?
Forse credevano nella loro beata ingenuità che crescessero sulle piante? Oppure pensavano -sempre nel loro incredibile candore- che le oche si tosassero così come si fa con le pecore?
Bah!
Forse fingere di ignorare è comodo, quando si prova piacere ad farsi avvolgere in un soffice e confortevole piumino!
Ma trovo ancora più irritante quei giornalisti che raccontano con malcelata (volutamente malcelata) ammirazione di quella imprenditrice che lesta cavalca l'onda (per questo semmai sarebbe ammirevole). La ammirano perché sbandiera di non usa penne, piume e piumette.
Cortesemente signori giornalisti aprite gli occhi: è da oltre 30 anni che esistono imbottiture altrettanto calde e confortevoli delle piume d'oca che però non provengono dal mondo animale. Solo che non si chiamano Save the Duck, e quindi non catturano l'ingenua mente dei giornalisti di oggi.
Good save the duck!
... e salvi pure noi da certa informazione!
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