martedì, aprile 13, 2010

Fiocchi rosa e azzurri da Erica

A un anno di distanza, nella lontana Indonesia, la famiglia delle oche di Erica si è ingrandita, le uova si sono schiuse e i nuovi papaerini hanno iniziato a zampettare

vi riporto pari pari quanto scritto da Erica nel suo blog Indonesia ...not yet truly asia! Stranezze e fatti di tutti i giorni da un paese "lontano" dove quasi tutti posseggono un cellulare ma molti non hanno un documento d'identita', che lotta verso un futuro forse arrivato troppo in fretta con le contraddizioni di un paese asiatico decisamente ancora in via di sviluppo ma dove a volte si riscoprono i valori piu' semplici e piu' veri che da noi si stanno perdendo...
Ecco quanto scrive e le sue foto

Quando siamo partiti per Bali giovedi' scorso avevamo fatto due conti e avevamo il forte sospetto che, come l'anno scorso, le uova deposte un mese fa, si sarebbero schiuse di nuovo mentre eravamo a Bali.
Ed infatti... quando siamo tornati dal fine settimana pasquale abbiamo trovato alcune delle uova schiuse. Perfettamente in tema direi! no?
Erano nati due paperotti, che le mamme tenevano sotto di se al caldo come se le uova non si fossero ancora schiuse; ogni tanto lasciavano i pulcini uscire da sotto il loro folto piumaggio, ma sempre controllando che non si allontanassero troppo.

Se i piccoli si allontanavano li riavvicinavano a loro con un dolce movimento del lungo collo.Erano davvero protettive!
La mattina dopo, quando sono andata a controllare, le due mamme oche avevano riunito tutte le uova in un solo gruppo; una mamma oca badava ai due paffuti pulcini mentre l'altra si occupava delle uova: un terzo uovo stava per schiudersi.
Mamma oca stava bagnando l'uovo con la saliva, per aiutare la schiusa, e l'aveva posizionato in verticale.

Avrei voluto fare un filmato del pulcino che rompeva l'uovo per uscire... ma le due mamme erano preoccupate per la mia presenza e quella che stava controllando i pulcini ha iniziato a spingerli nel nido, mentre l'altra si abbassava sulle uovo come per ricominciare la cova e dopo un attimo si rialzava per controllare l'uovo che stava per schiudersi... cosi' ho deciso di rinunciare al filmato (e alla vista) della nascita, e le ho lasciate alla loro meritata privacy.
La sera, al nostro rientro, era troppo buio per vederci qualcosa.
La mattina dopo abbiamo scoperto che erano nati altri due pulcini!

Sono o no morbidissimi?
Io, come voi, non li ho toccati... ma non ce n'e' bisogno! si vede a occhio!
Sono dei batuffolini fantastici!

Guardate questo video, mi fanno impazzire...

I due seduti sono chiaramente gli ultimi nati. Hanno ancora gli occhietti tutti stropicciati e non riescono a stare in piedi a lungo; se ne stanno li' accucciati con ancora la forma dell'uovo addosso!Gli altri due, invece, sono quelli nati due giorni prima. Stanno sperimentando corsette e inversioni di marcia con una simpatia assoluta!

Questa volta abbiamo fatto covare le oche nel recinto alto, sullo stesso piano di dove abbiamo la casa, che e' piu' illuminato e piu' lontano dalle risaie e relativi animali che, molto probabilmente, l'anno scorso nel recinto basso, avevano decimato sia i pulcini che le uova.

Per ora stiamo tenendo le due mamme ed i quattro pulcini chiusi sotto la tettoia, cosi' i maschi grandi non si mangiano tutta la pappa che mettiamo per terra varie volte al giorno, ed anche perche' cosi' sono un po' piu' protette dagli eventuali attacchi del gatto della vicina, che passa le giornate appostato li' di fronte.Ormai sono due giorni che le mamme oche hanno smesso di covare le restanti uova, quindi immagino che o non fossero state fecondate, oppure le mamme non si sono piu' messe d'accordo per i turni di cova!
Domani mattina, visto che i pulcini camminano abbastanza bene, penso che gli apriro' il recinto per un giretto nell'erba. Il mondo e' tutto da scoprire per loro adesso!

Io mi sono appassionata a seguire la vita delle oche di Erica grazie ai suoi resoconti così dettagliati e così vivi.

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