mercoledì, marzo 26, 2008

Uovo a papera


I puristi dovrebbero utilizzarlo unicamente per cuocere al tegamino le uova di anatra e oca. Noi comuni mortali lo possiamo adoperare per le più banali uova di gallina.

Se ancora non avete capito come funziona l'oggetto della foto andate avanti a leggere.

La sagoma della papera ha un piccolo manico che si piega per riporre l'oggetto in un cassetto.

Per ulizzarla alzate il manico, appoggiatela in una padella antiaderente leggermente unta di olio o di burro (io preferisco l'olio extravergine di oliva, ma va a gusti), rompete l'uovo e fatelo scendere con delicatezza all'interno della sagoma. A fine cottura sollevate la sagoma: in padella vi troverete un bellissimo uovo al tegamino paperiforme.

vi piace l'idea?

2 commenti:

  1. E ci domandi se l'idea piace!!!!
    Adoro le uova al tegamino... se poi hanno la forma della papera... ancora di più.

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  2. @il mari
    anche a me piacciono molto: la chiara ben cotta e il tuorlo tiepido (lo metto in padella poco prima della fine della cottura)
    Slurp!

    RispondiElimina

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