domenica, novembre 28, 2010

Oche vecchie 4600 anni

Al Museo Egizio de Il Cairo, tra le tante ricchezze esposte ce ne è una che già da un po' avrei dovuto citare in questo blog:
Secondo gli studiosi questo è il più antico dipinto dell'umanità. Ha 4600 anni
Rappresenta sei oche: le Oche di Meidum.

Non è un affresco, ma un dipinto con colori minerali su stucco, tecnica di cui esistono poche altre testimonianze dell'epoca.

Si tratta di un fregio scoperto nel 1871 dalla spedizione di Auguste Mariette a Meidum nella mastaba di Nefermaat e di Atet sua consorte. Nefermaat era il figlio del faraone Snefru (IV dinastia).

Poiché sono estremamente rare le opere risalenti all'Antico Regno, questo reperto ha una notevole importanza, soprattutto per l'ottimo stato di conservazione in cui ci è giunto.

Il fregio non è molto grande, misura solo di cm 27 di altezza e cm.172 di lunghezza.

L'originale, come vi dicevo, si trova al Museo del Cairo, mentre al British Museum c'è una copia.

Era situato nella sala di Atet, si pensa che raffiguri una scena di caccia sulle rive del Nilo .

Fu realizzato con pittura su stucco, opposto dell'affresco, con notevole tecnica pittorica. Rappresenta in modo simmetrico sei oche, divise in due gruppi speculari, molto realistiche nella forma e nei colori. Nel periodo dell'Antico Regno l'arte pittorica egizia ebbe la massima attenzione per i dettagli di animali e piante, tanto che ancora oggi è possibile individuare la specie delle oche osservando il piumaggio: razza Lombardella e razza Barnacle.

Lombardella

Tra i vari significati dati a questo affresco il più accreditato è quello secondo il quale le oche simboleggiano l'Alto e il Basso Egitto.
Nei simboli geroglifici l'oca rappresenta la lettera "sa" che significa figlio.
Le oche sono rappresentate durante l'Antico Regno, mentre successivamente non si trovano più oche o anatre sulle pareti delle tombe o dei templi.

Potevo resistere? Nooo! ecco la mia personale copia delle Oche di Meidum:


Aggiornamento successivo:
trovo molto interessante il commento lasciato da Ross che riporto qui per maggiore visibilità
L'oca era un animale sacro nell'antico Egitto. La versione egizia del mito dell'"uovo del mondo" vuole infatti che il dio Ra, ovvero il sole che dà calore ed energia a ogni forma di vita, sia nato da un uovo deposto da un'oca su un tumulo primordiale, in mezzo alle acque che costituivano l'esistente.
L'oca come madre di tutte le cose: suggestivo, vero? :)

4 commenti:

  1. L'oca era un animale sacro nell'antico Egitto. La versione egizia del mito dell'"uovo del mondo" vuole infatti che il dio Ra, ovvero il sole che dà calore ed energia a ogni forma di vita, sia nato da un uovo deposto da un'oca su un tumulo primordiale, in mezzo alle acque che costituivano l'esistente.
    L'oca come madre di tutte le cose: suggestivo, vero? :)

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  2. Ma che notizie interessanti, grazie Nonna Papera e grazie anche a Ross ;
    che bello il dipinto sopra, quasi quasi potrei aggiungere anche delle oche alla lista degli animali da far dipingere sul muro di cemento ( è un sogno ... magari trovassi qualcuno che sa dipingere bene e che non costi come far costruire una piramide!;DD)
    ciao cara , baci
    val
    ps. nella mia lista dei dipinti compaiono : gatti, anatre, rane, tartarughe, tigre, libellula,gufo,pipistrello,lupo,puzzola,airone,
    puma,orso,foca...uhm e poi draghi e dinosauri ! Direi che sarebbe un bello zoo!

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  3. @Ross
    non conoscevo il mito dell'uovo del mondo, molto interessante il tuo commento, per dargli maggior visibilità lo aggiungo al post.
    Grazie!

    @Val
    Se penso cosa si fa pagare un imbianchino, non oso immaginare quanto potrebbe chiederti un decoratore per affrescareil tuo muro!
    potresti metterlo a disposizione di una scuola d'arte a patto che i soggettirappresentati siano esclusivamente quelli da te indicati.
    Oppure potresti iniziare a dipingere solo le sagome stilizzate degli animali, questo potresti farlo tu usando dei cartoni a mo' di enormi stencil

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  4. Oggi, 23 gennaio 2019, ho letto che pare che il dipinto sia un falso, ovvero effettuato nel 1871 da un pittore italiano, Vassilli. Che delusione... Ne ho anche io una mia copia

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