venerdì, ottobre 30, 2009

paper Halloween


Non è così terrificante come ci si aspetta dovrebbe essere un'immagine di Halloween, ma è l'unica disponibile con soggetti papereschi.
e poi ... MI PIACEVA!!!
per vederla nella sua interezza clickateci sopra

Buon Halloween a tutti

P.S. quelle terrificanti le riserbo ai bambini che domani sera verranno a bussare alla mia porta

Se il post vi è piaciuto potete clickare sul banner qui sotto. grazie.

giovedì, ottobre 29, 2009

PPP


un impietoso primo piamo

lunedì, ottobre 26, 2009

Strage di germani in Valle Olona


Tra le tante notizie e notiziole che mi arrivano da una lontana radio accesa ho captato la parola anatra.
Incuriosita ho fatto una rapida ricerca con Google e ho trovato "Strage di anatre in Valle Olona"
Cose è successo lungo le rive di quello che era uno dei più inquinati fiumi d'Italia? Forse che uno sversamento di sostanze inquinanti ha fatto fuori le papere?
No. Sono i cacciatori.
Ecco l'articolo trovato in rete su Varesenews (per chi non lo sapesse l'Olona scorre da quelle parti)

“Stiamo assistendo in questo periodo di caccia a qualcosa che sembrerebbe incredibile. Decine e decine di germani (anatra selvatica) che si posano e nidificano lungo l’Olona divengono preda di cacciatori”. La denuncia arriva da Legambiente Tradate, molto attiva negli ultimi anni nel controllo ambientale territorio, che lancia anche un appello ai sindaci ed anche ai cacciatori: “si fermi questo massacro. I germani sono tornati a vivere in mezzo a noi ed hanno fiducia nell’uomo, quante volte vediamo lungo le sponde di laghi e fiumi questi splendidi uccelli che giungono fino alla riva per prendere cibo dai bambini. Sono ormai diventati parte del nostro paesaggio, perché ucciderli? La valle Olona sta rinascendo dal punto di vista naturale e turistico”.

“Grandi sforzi ha fatto la Provincia per costruire una ciclabile che porterà turisti lungo il fiume, i depuratori stanno man mano disinquinando quello che è stato negli anni 60 il fiume più inquinato d’Europa, la stessa Legambiente Tradate ha organizzato diverse discese in canoa e, a detta dei canoisti che lo hanno percorso, il fiume ha ripreso il suo aspetto naturale e presenta scorci di forte bellissima naturalità – proseguono dall’associazione -. Sono tornati i pesci e nidificano sia aironi che germani oltre a tante altre specie. Proprio la presenza dei germani ed aironi indica il ritorno della natura, il ciclo ecologico rinasce. Esistono le premesse per iniziare a parlare di un unico “Parco dell’Olona” che preservi e rilanci dal punto di vista naturalistico e di fruizione compatibile tutta la valle. Uccidere centinaia di germani ogni anno significa distruggere ciò che con tanta fatica ha appena iniziato a rinascere”.
Legambiente conclude quindi con un appello ai sindaci, chiedendo di emettere un provvedimento urgente per “che arresti tale strage in nome del ripristino ambientale dell’Olona. Ai cacciatori che frequentano la valle chiediamo: i cacciatori hanno mostrato a volte sensibilità ambientale per difendere il verde dal dilagare del cemento e dell’inquinamento. Vi chiediamo, indipendentemente dai provvedimenti che i Sindaci prenderanno, di arrestare la caccia al germano nella Valle Olona. I germani sono un simbolo di bellezza della natura, sono comparsi da poco in valle Olona, perché fare una strage? Tra l’altro ci poniamo una domanda: i germani si nutrono di vegetali che crescono nel fiume che è ancora molto inquinato. Con che coraggio li mangiate?”

Ed ecco un altro articolo sullo stesso argomento riportato da La Provincia di Varese

Avvistati cacciatori di anatre lungo l’Olona. Sul piede di guerra le associazioni che si occupano della riqualificazione e del recupero del verde nell’area: e fanno appello alle autorità perché questa strage, autorizzata, venga fermata una volta per tutte. «L’ultimo episodio - spiega Stefano Bombonati degli Amici della Valle, sostenuto dalle varie Pro Loco nella sua lotta - risale allo scorso sabato quando sono state cacciate e uccise cinque anatre lungo le rive del fiume, tra Marnate e Olgiate Olona. Noi portiamo qui i nostri figli a passeggiare e a pochi metri ci sono persone, solitamente due o tre, che sparano agli animali».
Eppure la legge è dalla parte dei cacciatori: se per la pesca vi sono divieti precisi che impongono di ributtare in acqua i pesci una volta pescati, per la caccia è consentito sparare a volatili a patto che ciò avvenga a 50 metri di spalla dalle vie carrozzabili e a 150 metri dalle zone abitate.«Queste persone - precisa subito Ambrogio Genoni, presidente dell’Associazione cacciatori di Marnate - non fanno parte dei nostri. Ho severamente esortato i miei soci a non cacciare in Valle e soprattutto lungo il fiume. Ci sono riserve per cacciare senza causare problemi a nessuno, ma purtroppo ci sono persone che agiscono di loro volontà».

Ed ecco le parole di Maurizio Alberti, di Legambiente Tradate, pubblicate da AltraTradate
Stiamo assistendo in questo periodo di caccia a qualcosa che sembrerebbe incredibile.
Decine e decine di germani (anatra selvatica)che si posano e nidificano lungo l’Olona divengono preda di cacciatori.
Uno di essi ha dichiarato di averne uccisi in questo mese già 30.
Legambiente Tradate vuole fare un appello ai Sindaci ed ai cacciatori stessi perché si fermi questo massacro.
I germani sono tornati a vivere in mezzo a noi ed hanno fiducia nell’uomo; quante volte vediamo lungo le sponde di laghi e fiumi questi splendidi uccelli che giungono fino alla riva per prendere cibo dai bambini. Sono ormai diventati parte del nostro paesaggio, perché ucciderli?
La valle Olona sta rinascendo dal punto di vista naturale e turistico.
Grandi sforzi ha fatto la Provincia per costruire una ciclabile che porterà turisti lungo il fiume; i depuratori stanno man mano disinquinando quello che è stato negli anni 60 il fiume più inquinato d’Europa; la stessa Legambiente Tradate ha organizzato diverse discese in canoa e, a detta dei canoisti che lo hanno percorso, il fiume ha ripreso il suo aspetto naturale e presenta scorci di forte bellissima naturalità.
Sono tornati i pesci e nidificano sia aironi che germani oltre a tante altre speci.
Proprio la presenza dei germani ed aironi indica il ritorno della natura, il ciclo ecologico rinasce. Esistono le premesse per iniziare a parlare di un unico PARCO DELL’OLONA che preservi e rilanci dal punto di vista naturalistico e di fruizione compatibile tutta la valle dell ‘Olona.
Uccidere centinaia di germani ogni anno significa distruggere ciò che con tanta fatica ha appena iniziato a rinascere.

domenica, ottobre 25, 2009

anatre prese in giro da un laser

Vi state annoiando? Avete nel vostro cortile una dozzina di papere? Avete un puntatore laser, una di quelle penne che si usano per indicare a distanza durante le presentazioni?
Ecco come potete impiegare i vostro tempo ... e quello delle papere

giovedì, ottobre 22, 2009

Ti ho pensato... quack!

Vedere una papera e pensarmi.

Me lo dicono in molti.
I più intraprendenti subito dopo il pensiero si armano di macchina fotografica o di cellulare e immortalano l'oggetto che mi ha fatto fischiare gli orecchi:
Questo scatto al bel cesto pieno di rubbaduck è opera di Emilio, vecchio caro amico sin dai tempi del liceo.
Grazie, Emilio!
Chi bramasse tuffarsi in questo mare di papere dovrebbe andare fino a Lucerna (CH), eccovi l'indirizzo e il numero di telefono

Butlers Handel GmbH, Köln
Weinmarkt 9, 6004 Luzern, Switzerland
041 410 38 30

Con poco meno di 6 franchi svizzeri (quanto fa in euro?) una paperina gialla potrà essere vostra.


mercoledì, ottobre 21, 2009

Beccami


Mai stati beccati da una papera?
Fa maaaaale!

sabato, ottobre 17, 2009

Ducks & Drake

Se siete contro la caccia apprezzerete ancor di più questo vecchio spot di una birra inglese.
Notate l'insegna e il nome del pub
Per chi fosse troppo giovane per riconoscerla segnalo che la colonna sonora
del volo delle papere da combattimento è quella dell'attacco degli elicotteri in Apocalypse Now di Coppola.
Semplicemente delizioso. Non trovate?

mercoledì, ottobre 14, 2009

Anatroccolo sospeso sull'acqua

Immagine fantastica vero?
Io mi sono incantata a guardare il gioco della superficie dell'acqua.
Smaliziati e cinici come siamo ormai tutti, anche voi avrete subito pensato a una bella photoshoppata.
Invece no.
Niente interventi sull'immagine, solo uno sfondo bianco, come si può vedere dalla foto qui sotto che potremmo definire il backstage della foto alla ranocchietta.

E' la pazza idea del fotografo belga Eric Isselée, che con un team di cinque persone ha fondato l'associazione Life on White. Obiettivo: fotografare il maggior numero di soggetti non umani (per ora sono a quota 482 soggetti per 9.862 scatti).
Le regole del gioco sono queste: fotografare su uno sfondo rigorosamente bianco, neutrale. Come se fossero entità astratte, opere d'arte, protagonisti di un sogno ad occhi aperti. Niente alberi, liane, giardini, cucce, tane, alveari... Niente paesaggi. Tutto viene tagliato via dal "lenzuolo" bianco, così da avere la sola essenza di ciascun animale.
Il team viaggia per il mondo alla ricerca di soggetti interessanti da immortalare, che siano domestici o selvatici (questi ultimi prestati da zoo o riserve naturali). Di qualsiasi dimensione.
Lo scopo di Isselée - che vive a Bruxelles con la famiglia e un esercito di cani, gatti, furetti e pappagalli - è quello di realizzare ritratti naturali e spontanei, nonostante l'assenza dell'ambiente circostante. Per questo le sessioni di lavoro durano spesso parecchi giorni, a volte una settimana. Gli animali vengono sempre fotografati "in loco" (zoo o casa che sia), senza costringerli allo stress di uno spostamento. L'associazione vive con la vendita delle fotografie e parte del ricavato viene donato a enti impegnati nella salvaguardia di animali a rischio.
Le foto sono davvero eccezionali. Il corriere della Sera ne pubblica qui una selezione interessante. Per vederle tutte andate direttamente sul sito di Life on White (su quale pagina pensate che vi conduca questo link? ;-))
indicate nei vostri commenti il link alla foto che preferite

lunedì, ottobre 12, 2009

Cane, gatto e papera: tutti insieme appassionatamente

Sapevo che i ricci andavano pazzi per i croccantini dei gatti, ma non pensavo che anche le anatre li amassero a tal punto

giovedì, ottobre 08, 2009

Due papere sul parquet

Farsi prestare due papere per portarle a casa e giocarci un po' .
Succede anche questo!

domenica, ottobre 04, 2009

La madre ideale

La cosa che mi ha colpito di più in questo lunghissimo filmato è come mamma papera sa farsi ubbidire dai propri paperini con pochi sommessi "quack quack"
Sempre attenta ai suoi piccoli riesce a controllarli senza mai alzare la voce, senza scomporsi troppo, e i piccini ubbidienti le nuotano vicini.
Sarebbe un sogno se anche le madri e bambini si comportassero così.
Immaginate un supermecato dove bambini ubbidienti stanno vicino a madri che parlano loro sottovoce. Un sogno!
Vi avviso, il filmato è lungo, dura oltre 8 minuti, ma alcune inquadrature di papera e paperini valgono la pena dell'attesa

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