giovedì, giugno 29, 2017

in Puglia anche le anatre vanno al mare

Le anatre si sono trasferite a Santo Spirito.


Leggo un trafiletto su repubblica:
Una ventina di esemplari di germani reali e qualche papera italiana da tre anni popolano pacificamente il quartiere sul mare a nord di Bari. Scorrazzano libere per strada, si mettono in coda davanti al negozio del pesce in attesa di cibo e sono perfettamente a loro agio tra gli abitanti.
Le anatre, inizialmente quattro-cinque si sono adattate all'ambiente fondando una piccola colonia sul lungomare di Santo Spirito.
Amatissime da bambini e turisti, sono divenute in poco tempo un'attrazione per chi arriva nel quartiere. Gli abitanti le hanno adottate dando loro nomi, cure e una cuccia per ripararsi
Beh, in Cornovaglia avevo visto i gabbiani mettersi in fila per le patatine fritte...

domenica, giugno 25, 2017

Non tutti amano le papere

Se passate sulla sponda veronese del Lago di Garda, prima di buttare le briciole del vostro panino a una papera, verificate bene in che paese vi trovate: se avete la sfortuna di esservi fermati a Torri del Benaco state in guardia, potreste essere insultati da una vigilessa locale, come è capitato alla signora dell'articolo  che riporto qui sotto


Non gli è bastato essere messo in ridicolo davanti al mondo intero per aver ordinato di raccogliere la pipì dei cani dalla strada – si legge in una nota di AIDAA -, ne per altre amenità per le quali ogni anno ci occupiamo di Stefano Nicotra sindaco di Torri del Benaco che stavolta ha di fatto attraverso la sua vigilessa proibito a una donna di 84 anni Aida Francesca Tomei di dare da mangiare alle anatre che si trovano sulle rive del lago di Garda. Da quanto ci hanno segnalato la vigilessa avrebbe insultato davanti a tutti la donna di 84 anni che stava dando da mangiare alle anatre e ai cigni del lago la quale avendo chiesto di mettere nero su bianco il divieto con un verbale veniva ulteriormente offesa e redarguita dalla vigilessa che non si degnata però di verbalizzare. Insomma una vera e propria denuncia quella inviata ad AIDAA della signora Tomei contro il primo cittadino del paese della sponda veronese del lago di Garda accusato non solo di insensibilità verso gli animali e di mancare di rispetto alle persone anziane, ma anche di essere diretto responsabile per omessa messa in sicurezza della sparizione e forse della morte di due piccoli di cigno le cui uova erano state segnalate in zona non protetta della spiaggia di Torri questione quest’ultima per la quale il presidente di AIDAA sta valutando la denuncia ai carabinieri forestali. “Ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori, ma una somma di idiozie messe in fila indiana come quel sindaco di Torri e dei suoi dipendenti mi mancava davvero- commenta Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- e ora da questo primo cittadino ci aspettiamo le scuse formali alla signora cosi come da parte della vigilessa, scuse che se non dovessero arrivare entro domenica accompagnate dall’autorizzazione a dar da mangiare alle anatra e ai cigni del lago saranno la causa di una campagna di boicottaggio contro il turismo a torri del benaco a livello questa volta internazionale. Si sono scelti un idiota come primo cittadino- conclude Croce- sappiano di chi sono le colpe qualora quest’estate fioccheranno le disdette per case ed alberghi”.
fonte:  http://www.meteoweb.eu/2017/06/torri-benaco-aidaa-il-sindaco-proibisce-a-una-nonnina-di-dar-da-mangiare-alle-anatre/922238/#5v3GG3lJ5rio5ViY.99

giovedì, giugno 15, 2017

Kimono con le anatre

Costumi di scena della Madama Butterfly di Giacomo Puccini
edizione del 1951 al Teatro alla Scala di Milano
Costumista Foujita




Foto scattate al museo del Teatro alla scala in occasione della mostra Madama Butterfly, l'Oriente ritrovato
“Madama Butterfly, l’Oriente ritrovato”, a cura di Vittoria Crespi Morbio, racconta le meraviglie dischiuse sulla scena scaligera da registi, scenografi e costumisti, da Caramba a Foujita fino a Keita Asari.

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