giovedì, luglio 28, 2011

Come allevare le oche

Dopo quanto tempo si schiudono le uva dell'oca?
Quanto campa un'oca?
Come si allevano le oche?
....
Sono solo alcune delle tante domande digitate su Google dai naviganti.
Domande che ritrovo nelle mie statistiche del blog.

Se anche voi siete curiosi andate avanti a leggere e troverete le risposte.

L'oca è un animale abbastanza semplice da allevare, se avete un prato o un pascolo di 150 metri quadri potete seriamente pensare di allevare qualche simpatica oca, è sufficiente che ci sia un piccolo ricovero di legno di 4 metri quadri dove le oche possano andare quando non vogliono stare all'addiaccio.
Per evitare che vadano a brucare nei prati dei vicini è sufficiente una rete alta 60 cm.
Per la produzione delle uova calcolate di avere 1 maschio ogni 3 femmine.
La cova delle oche dura dalle 4 alle 6 settimane, i piccoli stanno con la mamma 2 mesi, dopo di che diventano indipendenti.
Quindi, quando principiate l'allevamento non prendete paperini di età inferiore ai due mesi, hanno bisogno di stare ancora con la loro mamma! Mentre i paperi dai due mesi in su sono autonomi e più robusti.
L'oca è un animale di poche esigenze, da adulta non ha grossi problemi di freddo o di umidità.
La vita media delle oche è di 10 anni, per cui, se decidete di allevarle vi faranno compagnia a lungo.
E vi faranno anche la guardia. Infatti l'oca è un animale territoriale, e difende quello che reputa il suo spazio. E' il maschio quello più portato a difendere il territorio.

Come faccio a sapere queste cose? Allevo oche? Noooo!
Ho guardato questo filmato trasmesso da Antenna 2

Se il post vi è stato utile, per ringraziarmi potete clickare sul banner qui sotto. grazie.

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domenica, luglio 24, 2011

Paolina

Questa è Paolina.




Non sta molto bene, e si vede.
Paolina è un'anatra muta, quasi certamente era un'anatra domestica, poi un giorno è stata abbandonata al suo destino nei pressi del torrete Carcare.
Paolina, timida e riservata solo come un'anatra muta abbandonata sa esserlo, passava le sue giornate sulle sponde del torrente.
Presto Paolina divenne la mascotte di grandi e piccini che andavano al torrente per darle un po' di pane o anche solo per un saluto muto.
Poi un giorno Paolina ha iniziato a star male, così sono sono accorsi in suo aiuto i volontari della Protezione Animali, che l’hanno ricoverata presso il reparto fauna selvatica della sede di via Cavour a Savona.


Adesso Paolina è degente.
Dopo le cure e la riabilitazione li veterinari dell’Enpa valuteranno se riportarla a Carcare, dove però è sola, o aggregarla ad un gruppo di altre anatre mute che vivono nel torrente Letimbro a Savona.
Chissà cosa sceglierebbe Paolina se potesse esprimersi.

giovedì, luglio 21, 2011

Il cacciatore di anatre

“Il cacciatore di anatre” è il titolo del film del regista Egidio Veronesi in programmazione al Festival del Cinema d’Arte di Bergamo.
Se volete vederlo andate al Chiostro del Seminarino, in via Tassis 12 Se piove spostatevi nell’adiacente teatro.

mercoledì, luglio 20, 2011

le anatre non posseggono un becco, si limitano ad indossare una maschera.



Se osservate attentamente il becco dell'anatra potrete vedere anche voi l'immagine stilizzata della testa di un cane, esattamente quella che è riprodotta nel primo disegno a sinistra.
Da qui la divertente teoria formulata dal Goldfingers FC blog che le anatre non posseggono un becco, si limitano ad indossare una maschera.
Madre natura è stata molto generosa con i germani maschi quando ha distribuito i colori!

sabato, luglio 16, 2011

Los Tres Patitos - i fiammeferi con le 3 paperine



Cosa c'entrano 3 paperine (patitos) con i fiammiferi?
C'entrano, c'entrano!
Sapete quanti fiammeferi sono contenuti in questa scatola?
222
Da sempre. Sempre 222.
E a che cosa assomiglia il numero 2 ?
Al disegno stilizzato di una paperina.
3 volte 2 = 3 paperine

martedì, luglio 12, 2011

Papero con l'impermeabile


Grazie a Francisco e Mateo per la gentile concessione dell'immagine del loro papero preferito

venerdì, luglio 08, 2011

vista oggi in libreria

E' il bello di avere sempre a portata di mano una macchina fotografica, in questo caso travestita da telefono. Vedi una cosa che ti colpisce e ... click, invece di consumarmi i polpastrelli a descriverla.



La Sperling non è esattamente una di quelle case editrici che mi attira, ma riconosco che ha un logo delizioso.



Il loro marketing stavolta lo ha giocato davvero bene.

lunedì, luglio 04, 2011

Duck race texana

Il 4 luglio in Texas, nella contea di Montgomery si svolge una delle tante duck race.
Questa è la Great Red, White & Blue Duck Race, non ha luogo in un fiume, ma in un centro acquatico.
Sicuramente questa locazione è più comoda e pratica per gli organizzatori, ma un po' di fascino viene a mancare.
Anche questa corsa, come tutte le altre è a scopo benefico.
Il tizio nella foto sta recuperando le papere a fine gara.

venerdì, luglio 01, 2011

Duck race irlandese

Il mondo è pieno di duck race, ossia delle corse delle paperelle di gomma.
Il Castlebar river è un piccolo fiume nella verde Irlanda dove hanno messo in gara 1800 paperine gialle.

Vederle scaricare dal camion, come se fossero ghiaia, è buffo!









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