sabato, marzo 31, 2007

Oche cremasche

Un po' in ritardo segnalo che a Cremona la papera è parte significativa della locale maschera del carnevale. Ecco storia e spiegazioni:

In occasione del Carnevale Cremasco del 1955 viene lanciato il concorso per la scelta della tipica maschera cremasca. Vince Paolo Risari, titolare della trattoria degli Angeli in Via Mazzini, detta Curt Granda, con la maschera"dal Gagèt còl sò Uchèt". Da allora questo personaggio è diventato l'emblema stesso del Carnevale Cremasco e apre ritualmente sempre la sfilata.Un personaggio fortunato il Gagèt, frutto dell'attenzione con cui l'oste Cechino osservava l'arrivo impacciato dei campagnoli da Porta Serio. I cittadini ironicamente chiamavano "gagi" quei contadini che periodicamente comparivano al mercato con la curbèla e l'oca. L'oca come il maiale nel Carnevale sono frequentemente presenti e rappresentati; nell'economia alimentare della civiltà contadina cremasca assumono un ruolo fondamentale. L'oca veniva uccisa per la ricorrenza di S. Andrea, mentre il fegato eravenduto a caro prezzo al mercato, la sua carne si conservava nel grasso inappositi recipienti di terracotta, le olle, e durava fino alla quaresima. Il Gagèt si distingue per l'abito nero, scapat, solitamente quello di nozze, indossato nelle grandi occasioni. Veste vistose calze e coccarda biancorossa, i colori della città. In testa porta un cappellaccio, calza zoccolidi legno, fazzoletto al collo, secondo la più stretta tradizione contadina.Un tocco di eleganza a questo abbigliamento, indubbiamente fuori luogo, lo danno i guanti bianchi e la gianèta (bastoncino). La comicità del Gagèt fa leva sul modo circospetto, l'incedere poco disinvolto e il disagio procurato dal sentirsi in città un pesce fuori dall'acqua, perché è abituato al quotidiano della cascina, mondo dove abitualmente vive.

venerdì, marzo 30, 2007

Gregge di papere

Thai Bing, Vietnam: un contadino in bicicletta guida un gregge di papere.
Visto che si tratta di un "gregge" Google sta scalpitando per trasformare papere in pecore!

sabato, marzo 24, 2007

La papera automa di Vaucansons


La papera di questo disegno può apparire leggermente inquietante. Si tratta del del progetto della Duck automaton inventata da Jacques Vaucanson nel 18° secolo, quando gli automi andavano molto di moda.
La papera di Vaucanson era in grado di fare oltre 400 movimenti diversi, tra cui aprire le ali, mangiare granaglie, bere e defecare. Fu il capolavoro di Vaucanson, che oltre a questo aveva creato anche altri automi.

Della papera originale si sono perse le tracce, ma è possibile vederne una replica al Musée des Automates di Grénoble (città natale di Vaucanson)

giovedì, marzo 15, 2007

Paperino cosacco d'epoca


Difficile riconoscere a colpo d'occhio Paperino sotto questo costume da cosacco in velluto. Ma se si osserva bene si riconosceranno le fattezze del papero più famoso del mondo quando era ancora agli albori della sua carriera. Se si vanno a rivedere le prime strisce di Walt Disney con Donald Duck si ritroverà il lungo becco di questo giocattolo.
Giocattolo... difficile considerarlo giocattolo quando il cartellino del prezzo segna $3,575
Chissà se è stato comprato, l'ho trovato in vendita insieme ad altri bellissimi giocattoli d'epoca sul sito di collezionisti di giocattoli Toyzine

mercoledì, marzo 14, 2007

In volo su Washington

Sul Corriere delle Sera di qualche giorno fa ho trovato questa bella foto di un'anatra in volo nel cielo di Washington

domenica, marzo 11, 2007

Papere primaverili

La ricerca sul web di papere primaverili ha fruttato questa rubber duck in confezione regalo.
Niente di originale sotto il sole di marzo. Ovviamente papere del genere sono create esclusivamente per il businness. Quanti collezionisti di rubber duck si saranno precipitati ad acquistarla con lo scopo di incrementare il numero delle proprie paperelle?
Non amo questo genere di papere con la superfice istoriata da disegnini per nulla attinenti con il mondo delle pennute. Se rubber duck deve essere, che sia classica: gialla o nera!

sabato, marzo 10, 2007

Murduck makes a snowduck

Siamo un po' fuori stagione, un Murduck con mimose e fiori di pesco sarebbe stato ben più adatto a questi giorni, ma quando ho visto il papero di neve non ho saputo resistere a citarlo qui.
Si tratta ancora delle divertenti ambientazioni di Rebecca Boylan su Flickr.
Da notare la salopette a righe in pendant con il berretto. Gli manca solo la parola, vero?

venerdì, marzo 09, 2007

Papaveri e papere


Dal Corriere della Sera di oggi

martedì, marzo 06, 2007

Anche gli europei amano le papere

Il 1 dicembre scorso scrivevo che i più grandi paperofili vivono al di là dell'Atlantico e che invece nella vecchia e cara Europa latita un certo tipo di affetto per questi pennuti. Queste foto mi smentiscono, anche da questa parte dell'Atlantico c'è chi presta attenzione alle papere in maniera istituzionale:

Questa viene dalla Scozia, la sagoma pare quella di un'anatraQuest'altra invece arriva dalla Svezia, dove invece sembra che si presti maggiore attenzione alle oche. L'occhietto bianco non è molto bello, che sia stato aggiunto dal jacky che la firma?

giovedì, marzo 01, 2007

papere e statue


Qualche tempo fa mi rallegravo che in un parco di Boston avessero dedicato una statua alle papere. Cosa dovrei allore dire vedendo questa: il germano più grande del mondo!
Questa enorme anatra in fase di decollo si trova ad Andrew, Alberta Canada. E' stata eretta nel 1992, ha un'apertura alare di 23 piedi. Gli abitanti di Andrew ci spiegano gentilmente che la loro idea di dedicare una statua al pennuto nasce dal fatto che vicino alla città sorge un santuario delle papere.
Da quale parte dell'oceano atlantico sarà Andrew?

Related Posts with Thumbnails