L' Uchèt del Gagèt (L'ochetta del contadinotto)
Già in passato vi avevo parlato del Gagèt còl sò Uchèt di Crema.
Il termine Gagét sta a indicare il contadinotto che vestito a festa veniva in città in occasione della fiera, per vendere i suoi prodotti tipici, tra cui l'oca e ... i suoi derivati.
Il personaggio, diventato ormai il simbolo del carnevale cremasco, fu inventato nel 1955 da un oste della città, fine osservatore della popolazione che sfilava davanti alla sua bottega. E a allora i replicanti del Gagét non si contano. Tutti rigorosamente con il fazzolettone a righe bianche e rosse (i colori della città di Crema), il cappellaccio floscio in testa e ... l'oca sotto il braccio.
Dal punto di vista di sfilate, carri allegorici, coriandoli e ballerini pare che il carnevale di Crema sia il più importante della Lombardia. Domenica prossima c'è il gran finale.
Qui tutte le info sulle sfilate, i mercatini e tutto il resto.
Foto e info tratte dal sito dedicato al carnevale Cremasco
Sì, quello di Crema è un carnevale piuttosto ricco. Un po' in tutti i sensi, direi: il fatto che la festa sia a pagamento finisce infatti per rendere la sfilata qualcosa di esclusivo, che, pur essendo in perfetta sintonia con il carattere dell'agiata cittadina, forse tradisce il significato del carnevale come giornata di sovvertimento dell'ordine e delle gerarchie, in cui tutto è consentito, senza distinzione tra poveri e signori.
RispondiEliminaChissà l'oca cosa ne pensa...