Tutto è bene quel che finisce bene
La Nerina si era nascosta in un giardino
Qualcuno ha letto il disperato appello di Mariarosa e ha segnalato la presenza dell’anatra in un giardino poco distante.
Mariarosa
si è precipitata nella zona indicata, ma la ricerca non è stata facile.
Soltanto dopo un appostamento, ha ritrovato la sua Nerina. «Era
agitata, è comprensibile. Però mi ha riconosciuta. Con calma l’ho
riportata a casa. Temevo davvero il peggio». Ovvero, che le fosse
capitato un incidente o che qualcuno l’avesse presa per cucinarla. Ora
Nerina è in giardino accanto alle sue compagne. «Non tutti capiscono che
anche un animale da cortile può essere considerato come un cane o un
gatto», sospira la donna. Per ringraziare della collaborazione «e
soprattutto per non averle fatto del male», la donna ha affisso dei
nuovi cartelli in cui dà fine alle ricerche e annuncia la lieta novella. (dal Corriere on line, testo di Olivia Manola)
Non è così terrificante come ci si aspetta dovrebbe essere un'immagine di Halloween, ma è l'unica disponibile con soggetti paperesc...
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Killa il rompiglione
INFORMAZIONE UMANITARIA:
Siete stufi anche voi di ricevere le telefonate dei rompiglioni che vogliono vendervi/pubblicizzarvi qualcosa quando invece vorreste stare in santa pace a casa vostra?
Potete killare SKY chiamando il numero verde 800986869 .
Potete killare l'appiccicosa e invadente Tele2 chiamando il numero a pagamento 848991022.
Gli altri li ho eliminati semplicemente chiedendo con cortese fermezza al rompiglione di turno di cancellare il mio numero dai loro elenchi
Il libro di una cara amica
MIA MADRE PER SEMPRE
Disponibile anche in italiano il libro di Evelyne Disseau dedicato alla vita prenatale. In anteprima un capitolo
Le papere mi son sempre piaciute, non so il perché, probabilmente per la loro forma, per il loro scivolare pettegolo e indaffarato sull'acqua, per come ammarano in frenata ricomponendo subito le penne con fare "ora mi metto a posto", per come son ridicole quando stanno con la testa sott'acqua, il sedere che punta il cielo e due zampette arancioni inutili a mezz'aria...
Nei miei disegni di bambina ricordo sempre papere in improbabili stagni.
La prima papera che ho posseduto era una paperina gialla di plastica dura, faceva il bagnetto con me quando avevo meno di un anno. Me ne ricordo ancora la sensazione sotto le dita: liscia e rotondeggiante.
La collezione di papere è nata molti anni dopo.
La collezione si trova sul sito www.mondopapera.net
Il blog invece è il luogo dove le mie papere curiosano nel mondo. Foto, notizie e curiosità spigolate in giro, rigorosamente esclusivamente sulle papere.
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