domenica, dicembre 11, 2011

Le 150 oche di Duisburg

Sapevo che vicino a Friburgo, in Svizzera ( non la Friburgo tedesca), i volontari si alzavano alle 4 del mattino per far attraversare la strada alle rane, evitando così un'immane viscida marmellata di anfibie creture.
Avevo anche letto di sottopassi per le rane costruiti in qualche altra parte d'Europa per evitare di trasformare il fondo stradale in una pista scivolosa.
Tutti noi almeno una volta ci siamo dovuti fermare perché un  gregge di pecore stava attraversando la strada.

Ma questa, dell'attraversamento stradale delle oche mi mancava, e ringrazio Ross  di Alla macchia per la segnalazione.
La notizia è comparsa in questi giorni sui giornali, ma per gli abitanti della zona di Duisburg (Germania) non si tratta certo di una novità.


Tutti i giorni due volte al giorno un gregge di 150 oche attraversa la strada. Accade in questo periodo perché di giorno le oche stanno all'aperto nel prato a sinistra, mentre passano la notte al coperto in una costruzione che è sull'altro lato della strada provinciale.
 

L'uomo con la casacca arancione, intento a fermare il traffico delle auto è l'allevatore dei pennuti. 


 Ed ecco le oche arrivate a ... casa:


3 commenti:

  1. Anche nelle zone di Lecco e Como da qualche anno nei mesi primaverili dei volontari si occupano del recupero e del salvataggio sulle strade dei rospi in amore. A chi ama gli animali consiglio di provare qualche volta, è una piccola esperienza che però insegna un sacco di cose, ed è pure piuttosto divertente. :)

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  2. Ciao Ross, hai qualche info in più sull'attività dei volontari salva-rospi?

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  3. Io ne sono venuta a conoscenza attraverso una chiamata del Comitato di Liberazione Animale di Bergamo, ma i riferimenti principali sono le sezioni del Wwf o di Legambiente e le guardie ecologiche dei parchi delle province in cui è stata attuata una campagna salvarospi. Quella di Lecco e Como è stata la prima a cui ho partecipato, ma ne sono nate parecchie un po' dappertutto nelle zone umide, paludose e lacustri d'Italia: ho sentito di iniziative uguali in Val d'Aosta, in vari paesi del Piemonte, in Puglia nelle Murge, in Toscana attorno a Prato, vicino a Varese, a Treviso.... In alcune regioni lungo i percorsi di migrazione riproduttiva più affollati sono persino stati scavati dei veri e propri sottopassaggi sotto il manto stradale per mettere in sicurezza l'attraversamento.
    Qui (Svizzera) e qui (Piemonte) ci sono due video molto belli che spiegano bene cosa succede e come si fa ad aiutare i rospetti innamorati. :)

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