lunedì, novembre 28, 2011

papere e decoupage

Amate così tanto le papere da volerle ovunque, anche su un vecchio catino di zinco?



Allora datevi al decoupage.
Qui trovate le istruzioni per realizzarla

giovedì, novembre 24, 2011

Elvis e Olga, due anatre innamorate

A Civitanova Marche i giornali dovevano essere a corto di notizie locali quando hanno pubblicato questa storia:

Civitanova, 9 novembre 2011 - E’ LA STORIA di Olga e di Elvis, due anatre che — è proprio il caso di dirlo — si vogliono un mare di bene. Il loro feeling è nato sulla spiaggetta del porto e nel mare antistante, proprio davanti al baldacchino del pescatore Andrea Vallesi. E ci sono pure i “sensali”, in questa saga d’amorosi sensi. Sì, perché sono stati dei personaggi del posto, alcuni mesi fa, ad affiancare con atto d’imperio lui a lei, che in quel microcosmo terracqueo si barcamenava sola soletta già da qualche tempo. S’era affezionata all’habitat, si lasciava avvicinare, aveva cibo a volontà grazie alla sollecitudine di qualche cuore d’oro, e allora perché andarsene da lì? In un baleno è diventata la mascotte dei pescatori e di chiunque si fosse imbattuto in lei, sulla terraferma o nelle acque del bacino, fino all’imboccatura del porto e anche oltre quelle colonne d’Ercole. Volasse o nuotasse, alla fine sempre lì restava. E lui? Affinché non facesse scherzi da prete e se la squagliasse già dopo la prima notte di nozze, a Elvis hanno subito tagliato le ali. Ma non ce n’era nemmeno bisogno, a giudicare da come s’è appiccicato a lei e dalle premure che le riserva. Un coccolone, insomma. E pure geloso. Guai ai gabbiani, se osano avvicinarla troppo. E a marzo, dicono gli esperti, tra le due anatre ci potrebbe addirittura scappare la… cicogna. E in tanti farebbero cin cin!


All'inizio mi ha fatto sorridere, ma quando sono arrivata al taglio delle ali mi sono infuriata. Qualche omuncolo che si sentiva in gabbia, con le ali tarpate, come si suol dire, ha pensato bene di replicare infliggendo a un povero animale ciò che lui sentiva di subire. Avrà pensato, il pescatore: "perché solo io condannato io a non poter mollare la moglie?"

domenica, novembre 20, 2011

Cuccarini collezionista suo malgrado

Alla ricerca di collezionisti di papere ho scoperto che Lorella Cuccarini è una collezionista suo malgrado. Non le compra, le riceve in regalo.
Infatti è scontato regalare paperelle a chi da 10 anni conduce una trasmissione che si chiama Paperissima.
Visto che recentemente è stata madrina dela campagna Nastro Rosa della LILT e visto che Swarovski quest'anno sostiene questa campgna mi chiedo se Lorella non abbia recentemente aggiunto questa alla sua collezione.


Si chiama Happy Princess, è in Crystal Moonlight, ha occhi in cristallo Jet Hematite, becco e coroncina in cristallo Rosaline.
Un po' leziosetta, vero?

venerdì, novembre 18, 2011

Cercasi Cenerentola disperatamente



Vi avviso, i pennuti non c'entrano affatto.
Stamani, ferma a un semaforo nebbioso, dopo ore di coda in un traffico congestionato dallo sciopero e da un incidente, mi vedo passare davanti questi due ...cimeli: la 500 giardinetta (esemplare unico? mah!) sormontata dalla scarpetta rosa con tacco 15. Quindici decimetri!

Fantastiche, vero?

mercoledì, novembre 16, 2011

Papere di gomma austriache

In Austria c'è una fabbrica di paperine di gomma molto particolari.
La particolarità sta nel fatto che queste papere rappresentano grandi personaggi austriaci.
Si parte d Mozart e si arriva a Sissi passando anche da Freud.







Secondo me non ha senso chiamarle papere, hanno ben poco della papera. Anzi mi fanno pure un po' senso con capelli, barba e baffi.
Ma evidentemente io faccio parte di una minoranza. Infatti pare che nel giro di meno di 12 mesi siano stati già venduti 15.000 di questi mostriciattoli di lattice dipinti a mano.

Per l’anno prossimo si prevede una paperella con le sembianze del pittore Gustav Klimt.
E siamo solo all'inizio!
Il progetto ambizioso sel sognatore (non troppo) è di produrre 15 modelli differenti di anatre ento 5 anni. Gli articoli che vengono fabbricati in Marocco sono dipinti esclusivamente a mano. I prodotti vengono venduti in negozi di souvenir o negli shop di diversi musei.
C'è chi le idee le ha, e c'è chi le ha e le implementa anche.

Per altre info Austroduks

sabato, novembre 12, 2011

Nuaq che sognava le oche

eco un libro per bambini dai 6 anni in avanti



Nuaq è una bambina eschimese che ha il dono di sognare le oche.
Voli di oche che incantano il cielo e fanno girare il mondo per il verso giusto. Gli eschimesi lo sanno, e trattano con rispetto i grandi sognatori.
Un racconto garbato, che attraverso illustrazioni poetiche e delicate accompagna piccoli e grandi nel mondo dei miti e dei simboli della cultura eschimese.

Eccovene un assaggio:

Così i genitori di Nuaq lasciarono il villaggio e la bambina restò sola, in
una casa troppo grande per lei. E ogni sera sentiva un peso sul cuore che
non la faceva dormire. Ma già dalla prima notte cominciò a sognare.
Sognava le oche. Volavano a triangolo, perdevano le piume, covavano e
starnazzavano...
Ogni notte i suoi sogni incantavano il cielo e facevano girare il mondo
per il verso giusto. Grazie a Nuaq gli Eschimesi vivevano nell’abbondanza.
Nuaq ce la metteva tutta per sognare. Non solo per il villaggio, ma
anche per rivedere i suoi genitori. Sperava che gli Eschimesi li
perdonassero, così sarebbero potuti tornare a casa.

Ma nonostante le minacce dello sciamano, gli abitanti
del villaggio diedero a Nuaq un’ultima possibilità: avrebbe
provato a sognare ancora per una notte!
Il mattino seguente gli Eschimesi le chiesero:
“Allora? Che cos’hai visto?”
“Ho sognato un’oca!” rispose Nuaq.
“Un’oca sola! Per tutto il villaggio? Non andremo molto
lontano con quella!” Esclamò lo sciamano con disprezzo.
“Meglio di niente!” Gridarono gli Eschimesi.
E partirono a caccia dell’oca.

Quella sera Nuaq, prima di addormentarsi, restò a lungo a contemplare
la luna. Appena chiuse gli occhi, le oche passarono nel cielo dei suoi
sogni. Oche che volavano a triangolo, che perdevano le piume, che
covavano e starnazzavano...
Il mattino dopo gli uomini del villaggio partirono a caccia.
Cadevano oche come fiocchi di neve, interminabilmente.
Nuaq non smise mai di sognare le oche, e gli Eschimesi la trattarono
con il più grande rispetto.
Perché sapevano che chi sogna incanta il cielo e fa girare il mondo per il
verso giusto.


Testo: Hélène Kérillis
Illustrazioni: Nicolas Debon
casa editrice: Kite edizioni
ISBN 978-88-95799-10-0
prezzo 15 euro
si può comprare qui

martedì, novembre 08, 2011

anatidimorfo

Immagine colta al volo nella vetrina di un negozio.
Non so quanto possa essere pratico questo annaffiatoio paperiforme, ma sicuramente è accattivante.



Esiste in 4 varianti di colore, per me la miglior versione rimane quella gialla



venerdì, novembre 04, 2011

La carovana alata

Vi segnalo un altro libro per bambini ispirato alle anatre


La carovana alata di Stevan Bulajic è edito da Giunti Junior nella collana Capolavori Contemporanei.
Adatto a bambini di 10 anni racconta di un viaggio molto speciale, sotto la guida di Quek, capo esperto e attento di uno stormo di oche e anatre

Se vi interessa, su e-bay si può comprare a soli 3 euro qui

Related Posts with Thumbnails