Mi sono arrivate tutte in un colpo solo. Non male, eh? Vengono dalla Germania, paese assai generoso di papere. Quelle tutte gialle sono di cera, hanno pure lo stoppino, mentre le altre sono in lattice della Lanco, morbide e sonore. Ce ne è per tutte le stagioni. La faccia delle papere della Lanco è bellissima.
E' risaputo che le anatre si soffermano volentieri dove ci sono degli accoglienti specchi d'acqua. Le pennute non vanno tanto per il sottile, l'acqua è sempre acqua, e pazienza se puzza un po' di cloro, se ci sono quelle inspiegabili barriere colorate che la dividono a strisce, una nuotatina fa sempre piacere, no?!?
Questo filmato amatoriale è stato fatto nel 2009 ai ampionati Europei Juniores di nuoto a Praga. Una papera dalla faccia tosta attraversa la piscina, corsia per corsia sostenuta dal tifo del pubblico e dallo speaker della manifestazione che fa comunque notare che quella non è una gara in programma.
Non amo andare in giro per negozi, il poco tempo libero che ho preferisco impiegarlo in altre mille maniere, ma a volte mi capita di dover andare a fare acquisti, così mi perdo a osservare le cose più strambe, come questa paperella galleggiante.
Era in mezzo alle tazze da the. Un errore di reparto? No, no! La perversione della mente umana non ha limiti. Il laghetto destinato alla papera non è la vasca da bagno, ma la teiera, o anche la sola tazza del the. Incastrato a baionetta sotto la papera c'è una specie di colino, una reticella rigida all'interno della quale porre un paio di cucchiaini di the.
Il bicchierotto azzurro di plastica funge da appoggio per la papera dopo che la si è estratta grondante dalla teiera. La massa della papera non è granché. Le foglie di the bagnate sono una bella zavorra. Secondo me la papera affoga. Cercasi volontari sperimentatori che mi facciano un reportage fotografico.
Io non la compro. Non mi convince. Avrei sempre la sensazione di bere l'acqua della vasca da bagno!
L'aggeggio non è economico, costa 10 euro (scrivono 9,90) e l'ho visto in vwendita nel reparto casalinghi di un negozio della catena Expert.
Non capita tutti i giorni che 11 anatroccoli finiscano in un tombino.
E' successo a Indianapolis (IN - USA). Mamma anatra non si dava pace e continuava ad aggirarsi intorno a quel tombino. Per sua fortuna, e soprattutto per quella degli anatroccoli, Daniel Miller, giornalista di Indianapolis, era da quelle parti per fare un servizio. Mentre conduceva l'intervista Daniel ha sentito dei lamenti provenire da un tombino. Lo ha aperto e sul fondo ha visto gli 11 piccoli stretti uno accanto all'altro. Così si è calato nel tombino e ha messo tutti i piccoli pennuti in una provvidenziale borsa per la spesa, portandoli in salvo all'aperto e restituendoli alla mamma. Mi chiedo come diavolo abbiano fatto gli 11 paperini a finire là dentro!
Quando ho ricevuto la mail da parte di uno degli organizzatori non credevo ai miei occhi, non pensavo che qualcuno ne organizzasse una in Italia. Per quello che ne so io è la prima e per ora l'unica. Il 5 giugno 2011 alle ore 14 si svolge la prima Duck Race Italiana!!! L'evento avrà luogo nel fiume Olona, a Castelseprio (Varese). L'hanno battezzata con il nome di Ducky Derby 2011. A differenza di tutte le altre Duck Race di cui vi ho parlato, qui le paperine non sono rigorosamente gialle, qui le papere sono milticolori, e, altra peculiarità, qui le papere non sono in prestito per il tempo della corsa, ma, mi spiegavano gli organizzatori, qui le papere rimangono di proprietà di chi le adotta.
Anche in questo caso lo scopo della corsa è la beneficienza. I fondi raccolti verranno devoluti a una scelta di enti noprofit. Se siete in provincia di Varese o nelle vicinanze non potete lasciarvela scappare ecco il volantino ufficiale e questo è il sito ufficiale della corsa, vi trovate anche tutte le info per l'adozione delle paperelle
Cacciatore pentito o pigro? ecco quello che fa per te, ma solo se hai un aggeggio della mela: iPhone, iPad e iPod Touch, con la versione del firmware 3.0 o successive ed è localizzato in Inglese. Bang Bang Boom è uno di quei giochini che le recensioni definiscono come "simpatico gioco sparatutto, del genere arcade shooter, con una grafica retrò che ricorda molto i giochi di una volta".
l'APPS costa €0,79 Sarà! ma io sono affezionata al Pacman e al Tetris.
Questa statua si trova a Parigi, al museo del Louvre, ma proviene dall'Italia da dove è stata gentilmente sottratta in epoca Napoleonica, quando i conquistatori francesi facevano man bassa delle opere d'arte che incontravano nei paesi conquistati e le spedivano direttamente nei magazzini del Louvre. L'epoca romana ci ha lasciato molte statue che rappresentano un bambino alle prese con un'oca. Già nel 3° secolo a.C. il poeta greco Herondas cita un gruppo simile a quello di cui faceva parte questa statua (Mimes, IV, 30-31), il gruppo si trovava nel tempio di Asclépios à Cos nel Dodecanneso. Questo Fanciullo con l'oca proviene dalla villa romana dei Quintili sull'Appia Antica, dalla quale provengono anche le statue analoghe custodite nei Musei Vaticani a Roma, nella Gliptoteca di Monaco di Baviera e una collezione privata . Si pensa che tutte e quattro facessero parte di un gruppo che ornava la vasca di una fontana della villa.
A Firenze c'è Via delle Oche, dove fino alla prima metà del secolo scorso c'erano due sinagogheMa Via delle Oche è anche a Bologna ed è una strada rinomata perché, prima della legge Merlin, vi erano le case chiuse. E questa Via delle Oche Bolognese dà il titolo a un libro di Carlo Lucarelli A Roma invece c'è Via dell'Oca
una volta, vicino a via dell'Oca c'era anche Piazza dell'Oca, scomparsa a causa delle demolizione di alcune case
A Rastignano (BO) c'è il Ponte delle Oche sul Savena
Anticamente il cammino di Santiago in Spagna si chiamava la via delle oche selvagge
Non è così terrificante come ci si aspetta dovrebbe essere un'immagine di Halloween, ma è l'unica disponibile con soggetti paperesc...
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Killa il rompiglione
INFORMAZIONE UMANITARIA:
Siete stufi anche voi di ricevere le telefonate dei rompiglioni che vogliono vendervi/pubblicizzarvi qualcosa quando invece vorreste stare in santa pace a casa vostra?
Potete killare SKY chiamando il numero verde 800986869 .
Potete killare l'appiccicosa e invadente Tele2 chiamando il numero a pagamento 848991022.
Gli altri li ho eliminati semplicemente chiedendo con cortese fermezza al rompiglione di turno di cancellare il mio numero dai loro elenchi
Il libro di una cara amica
MIA MADRE PER SEMPRE
Disponibile anche in italiano il libro di Evelyne Disseau dedicato alla vita prenatale. In anteprima un capitolo
Le papere mi son sempre piaciute, non so il perché, probabilmente per la loro forma, per il loro scivolare pettegolo e indaffarato sull'acqua, per come ammarano in frenata ricomponendo subito le penne con fare "ora mi metto a posto", per come son ridicole quando stanno con la testa sott'acqua, il sedere che punta il cielo e due zampette arancioni inutili a mezz'aria...
Nei miei disegni di bambina ricordo sempre papere in improbabili stagni.
La prima papera che ho posseduto era una paperina gialla di plastica dura, faceva il bagnetto con me quando avevo meno di un anno. Me ne ricordo ancora la sensazione sotto le dita: liscia e rotondeggiante.
La collezione di papere è nata molti anni dopo.
La collezione si trova sul sito www.mondopapera.net
Il blog invece è il luogo dove le mie papere curiosano nel mondo. Foto, notizie e curiosità spigolate in giro, rigorosamente esclusivamente sulle papere.
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