Con questo Presepe paperesco auguro buon Natale a tutti i frequentatori del blog.Adesso le papere si prendono un momento di pausa e di raccoglimento per preparsi all'arrivo di Babbo Natale, di Gesù Bambino e del 2008.
Auguri a tutti
Più che una decorazione per l'albero di natale questa mi sembra una decorazione Pasquale!
Trovo molto carina questa pallina di vetro per l'albero di Natale a forma di Papera. Non capisco molto il senso dei quattro bottoni bianchi a mo' di ruote di quella specie di carrellino a quadetti.
Per un Natale pieno di papere ecco a voi l'ennesimo giocattolo in legno di sapore retrò a forma di papera.
“Il Natale! Bah! Che stupida festa, in cui tutti si vogliono bene! Ma per me è diverso! Tutti mi odiano e io odio tutti!”.Era il 15 dicembre del 1947 e così (al debutto, nella storia Paperino e il Natale sul Monte Orso) rimuginavaScrooge McDuck, alias Paperon de’ Paperoni, nella sua sontuosa dimora, ricurvo e imbacuccato in una veste da camera. Allora era un vecchio inacidito e misantropo che il suo geniale autore Carl Barks, ispirandosi all’avaro Ebenezer Scrooge del Canto di Natale di Charles Dickens,
aveva creato come personaggio da usare una volta e mai più. Il taccagno anatrone invece riscosse un successo straordinario... (continua)
Ha una bella faccia, non trovate?
Si addobbano gli alberi, si fanno i presepi e ...si decorano per il Natale anche i blog.
E partiamo dalla più grossa: la Big Duck.

La divertente iniziativa è documentata in un apposito sito, dove si tiene rigorosamente traccia dei ritrovamenti. L'ultimo segnalato è di pochi giorni fa: 25 novembre 2007 . Si tratta della papera Aaloki.
Ovviamente, data la permanenza in ambienti non esattamente puliti, man mano che si ritrovavano le papere dovevano essere oltre che recuperate anche spulizzite a dovere.


Per i visitatori abituali di questo blog o del sito Mondopapera non sarà difficile riconoscere l'origine di questa ampia macchia gialla sul fiume Liffey (Dublino, Irlanda).
150.000 rubbaduck.
Mi chiedo cosa poi ne sia di queste paperine. 150.000 sono tante. Arrivano al mare? Vengono recuperate dagli organizzatori? Ce le ritroveremo tra 30 anni con un nuovo Ebbesmayer a seguirne le tracce?
Finalmente ho inserito sul sito un'altra bella tranche di foto della mia collezione privata.
Trovo che questo portaspazzolini da denti paperesco sia molto divertente.

Le torte a forma di papera sembrano proprio impazzare sul web. Inizio a sospettare che non siano poi così difficili da realizzare, anche se sembrano pittosto laboriose soprattutto per la parte estetica. Insomma la rete pullula di pasticceri duckling-lovers.
Non limitiamoci al rosso, il giallo le dona.
Il santo più odiato dalle oche? San Martino.Vittime predestinate - Un gruppo di di oche approfitta di un'«ora d'aria» nel
recinto della fattoria in cui sono allevate a Kuhhorst, nella Germania orientale. Ciascuna di loro ha raggiunto il peso di almeno 3,8 kg ed è per questo pronta a finire macellata in vista del giorno di San Martino (11 novembre), che viene celebrato con particolare devozione oltre che in Germania anche in diverse zone delle Fiandre, nei Paesi Bassi e in Austriafonte: Corriere della Sera 7-11-07
Splendida foto vero? Per quello che mi riguarda è la prima volta che vedo un'immagine del genere. Si tratta di una delle foto naturalistiche più belle pubblicate sul sito del Museo di Storia Naturale di Londra. ‘It was a cold October day and I was diving in Llyn Padarn, north Wales, to get the local mallards used to me. I wanted a shot of one feeding under water. This one came for a look every day. One day when there was clear water and a still surface, my nosy friend swam over and I saw the shot, a frame of sunburst.’ Mallards are dabbling ducks. They forage for insects and occasionally fish near the water’s surface or up end to reach food deeper down. British mallards may live in the UK all year round, while many Icelandic and northern European birds only spend winter in the UK. While the female is brown, the male has a distinctive metallic green head, brown breast and white neck ring.
Nikon D200 + Nikon 12–24mm lens at 12mm; f11 at 1/125 sec; ISO 100; Sea & Sea housing; two Sea & Sea YS 90 strobes.
Nacquero come una serie di litografie dalle atmosfere surreali o idilliache. Non dimentichiamoci che Sitting Duck nel gergo del tiro al piattello sta a significare un bersaglio facile da colpire.
In questo libro Ducktown è l'idilliaca città dove le papere bianche vivono felici e ignare all'ingrasso.
In quello stesso periodo nasce anche il cartone animato dedicato alle Sitting Duck. Il cartoon si arricchisce di personaggi:
Bill - il papero smilzo che condivide l'appartamento con il pappagallo Jerry
Aldo - l'alligatore amico di Bill che vive a Swampwood, criticato dai suoi simili che lo definiscono spregiativamente un duck lovers
Bev- la proprietaria del Decoy Cafe, dove vanno a mangiare tutti i paperi . E' una papera dolce che con il nome di Madam Bevousky legge la fortuna agli abitanti di Ducktown.
Ed, Oly e Waddle - i 3 fratelli vicini di casa di Bill, tre adorabili perdenti
Cecil - il dentista di Ducktown che parla con accento British . Ovviamente Aldo è il suo unico cliente, visto che gli altri abitanti di Ducktown non hanno denti.
Claire - moglie di Cecil, gestisce il jawbreaker di Ducktown.
Ovviamente le papere sono lo snack preferito dei coccodrilli:
Dedicato a quei visitatori del blog che nel sondaggio qui a lato hanno dichiarato di odiare le papere: forza, sfogatevi con questo!
Ancora altre paperine gialle in versione notte Ognissanti.
Ed ecco la loro storia: le papere indiane da marcia furono ottenute in Inghilterra nella prima metà dell''800 incrociando papere locali con quelle denominate "Pinguin Ducks" .
Le papere indiane da marcia hanno un buon carattere, depongono mediamente 365 uova all'anno, uova che sono particolarmente saporite. Lasciate libere di scorrazzare si nutrono di erba, larve, insetti e lumache, per cui è molto utile averle zampettanti per il giardino.In GB esiste la Indian Runner Duck Association dal cui sito ho tratto foto e informazioni
Qualcuno potrebbe obiettare "ma è un cigno"!
Gli amanti delle papere residenti o di passaggio in provincia di Ravenna sicuramente noteranno questo manifesto sui muri delle loro strade o nelle vetrine dei negozi: un'aperitivo all'insegna delle paperine gialle. Impossibile non andare a dare un'occhiata!
Detto questo trovo che abbia una faccia espressiva e che l'idea del copri-rotolo sia originale, anche se poco pratica.
Graziosa e decisamente meno a rischio di incendio è sua sorella la "Papera porta sacchetti"
Queste papere, sono create artigianalmente da Miriam de "la Bottega della Nonna". Chi si trovasse a Feltre o dintorni può vederle in "piume ed ossa" nel negozio, altrimenti fate un giro qui per vederle, acquistarle oppure acquistarne il cartamodello.
Le torte a forma di papera continuano ad avere un grande successo, mi sono imbattuta in questo delizioso paperottolo giallo su cookaround, l'autrice di questo capolavoro è crikketta.
Chi desiderasse acquistarlo può trovarlo in vendita a poco meno di 6 euro sul sito tedesco Duckshop