
E questa, per quest'anno, è l'ultima della serie.
A me fa un po' senso.
Una rubber duck fosforescente, versione devil e con gli occhi bianchi da zombie.
Io non la vorrei!
Dedicato a quei visitatori del blog che nel sondaggio qui a lato hanno dichiarato di odiare le papere: forza, sfogatevi con questo!
Ancora altre paperine gialle in versione notte Ognissanti.
Ed ecco la loro storia: le papere indiane da marcia furono ottenute in Inghilterra nella prima metà dell''800 incrociando papere locali con quelle denominate "Pinguin Ducks" .
Le papere indiane da marcia hanno un buon carattere, depongono mediamente 365 uova all'anno, uova che sono particolarmente saporite. Lasciate libere di scorrazzare si nutrono di erba, larve, insetti e lumache, per cui è molto utile averle zampettanti per il giardino.In GB esiste la Indian Runner Duck Association dal cui sito ho tratto foto e informazioni
Qualcuno potrebbe obiettare "ma è un cigno"!
Gli amanti delle papere residenti o di passaggio in provincia di Ravenna sicuramente noteranno questo manifesto sui muri delle loro strade o nelle vetrine dei negozi: un'aperitivo all'insegna delle paperine gialle. Impossibile non andare a dare un'occhiata!
Detto questo trovo che abbia una faccia espressiva e che l'idea del copri-rotolo sia originale, anche se poco pratica.
Graziosa e decisamente meno a rischio di incendio è sua sorella la "Papera porta sacchetti"
Queste papere, sono create artigianalmente da Miriam de "la Bottega della Nonna". Chi si trovasse a Feltre o dintorni può vederle in "piume ed ossa" nel negozio, altrimenti fate un giro qui per vederle, acquistarle oppure acquistarne il cartamodello.